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Mafia, Tar conferma scioglimento comune Mattinata

 
Redazione online

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Mafia, Tar conferma scioglimento comune Mattinata

Respinto il ricorso proposto dagli ex amministratori

Mercoledì 19 Giugno 2019, 12:10

Nessuna illegittimità nel provvedimento con il quale nel marzo dello scorso anno fu disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Mattinata (Foggia) per ritenute esistenti infiltrazioni della criminalità organizzata. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto dagli ex amministratori, con in testa l’ex sindaco Michele Prencipe.
Con i loro rilievi, gli ex amministratori miravano ad affermare - ne dà conto il Tar in sentenza - «che l’organo politico da una parte ha agito molto, e bene, per fronteggiare i più gravi problemi che da anni affliggono l’Ente ed il relativo territorio, d’altra parte che esso organo politico non poteva essere al corrente della contiguità alle locali cosche criminali di alcune imprese affidatarie di servizi o lavori, in quanto non ancora colpite da interdittive antimafia, né poteva impedire attività commerciali a soggetti incensurati, solo perché imparentati con esponenti della criminalità organizzata o pregiudicati».

I giudici amministrativi, però, innanzitutto hanno osservato che i rilievi posti «sono formulati parcellizzando la visione di insieme che, viceversa, sottende al giudizio di permeabilità delle istituzioni al condizionamento mafioso, con la conseguenza che l’apprezzamento giudiziale delle acquisizioni prefettizie e della commissione d’indagine non può essere effettuata mediante estrapolazione di singoli fatti ed episodi, al fine di contestare l’esistenza di taluni di essi ovvero di sminuire il rilievo di altri in sede di verifica del giudizio conclusivo sull'operato consiliare». E comunque «per quanto suggestivi, i rilievi di parte ricorrente non sono idonei a spiegare alcune significative anomalìe rilevate dalla Commissione prefettizia, indicative di possibile condizionamento da parte di una criminalità organizzata di stampo mafioso».

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