La polizia ha eseguito la misura dell'amministrazione giudiziaria nei confronti di un'azienda di allevamento di bovini e bufalini di Mattinata (Fg), per agevolazione mafiosa. La misura, che durerà per un anno, è stata disposta dal Tribunale di Bari, su proposta del Questore di Foggia. Le indagini hanno rilevato che l'azienda è vicina ad ambienti mafiosi. La titolare della ditta, M.D., 33 anni, è moglie di un pluripregiudicato di Mattinata, A.Q., già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, e già colpito dal sequestro di beni. L'uomo è affiliato al clan Romito, l'azienda era già destinataria dell'interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Foggia. Dal momento che c'era il rischio che l'attività dell'impresa potesse agevolare le azioni criminali dell'uomo o esserne condizionata, si è provveduto a emanare la misura dell'amministrazione giudiziaria.

La titolare dell'azienda è moglie di un pluripregiudicato affiliato al clan Romito
Mercoledì 22 Maggio 2019, 13:08
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