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Rialzo dei tassi e Mes, la politica parli con una voce unica

 
Fabrizio Cicchitto

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Fabrizio Cicchitto

Rialzo dei tassi e Mes, la politica parli con una voce unica

L’aumento dei tassi e addirittura l’effetto d’annuncio dato in anticipo provoca obiettivi effetti negativi specie per quello che riguarda il Mezzogiorno

Domenica 02 Luglio 2023, 14:46

14:47

Sul piano economico una serie di nodi stanno venendo al pettine e il loro scioglimento pone problemi sia al governo sia all’opposizione. A questo proposito non si capisce perché quando l’avvertimento sugli eccessivi aumenti dei tassi da parte della Bce è stato fatto dal governatore della Banca d’Italia Visco, esso è stato condiviso da tutti; invece quando lo ha fatto il governo l’opposizione ha preso le distanze.

L’aumento dei tassi e addirittura l’effetto d’annuncio dato in anticipo provoca obiettivi effetti negativi specie per quello che riguarda il Mezzogiorno. Allora non è europeista chi è subalterno agli errori di questa o quella istituzione europea. Nel passato la politica dell’austerity, degli alti tassi, dell’aumento vorticoso degli spread stava facendo saltare l’Europa: solo l’intervento di Draghi nel 2012 salvò la situazione. Ciò detto, però, a sua volta il governo sbaglia, indebolendo proprio la sua posizione critica sui tassi, quando rinvia addirittura all’autunno uneventuale sì dell’Italia al Mes.

Gli altri Paesi europei hanno accettato il Mes che serve a garantire tutti da eventuali crisi finanziarie: l’Italia è una realtà con un alto debito pubblico, sta realizzando con grande fatica il Pnrr e non migliora certo la sua posizione contrattuale sulla riscrittura del Patto di stabilità non aderendo adesso al Mes. Per altro verso invece non si capiscono le ragioni per cui il Pd non condivide i rilievi sulla politica degli alti tassi adesso svolta dalla Bce e addirittura ribadita per il prossimo futuro.

Il buon senso vorrebbe che governo e opposizione convergessero su un’unica posizione che renderebbe più efficace la posizione dell’Italia: da un lato l’adesione al Mes, dall’altra la valutazione critica degli alti tassi condotta dalla Bce. Invece le schermaglie e le differenziazioni oggi in atto non sono certo utili all’Italia anche perché nel suo complesso la politica degli alti tassi colpisce l’Italia e in primo luogo il Mezzogiorno.

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