Buongiorno e Buon Anno? Meh… mettiamoci come ci dobbiamo mettere? Io credo già di essere in posizione. Cos’è una minaccia? No, l’unica speranza che abbiamo è nell’oroscopo. Io sono del cancro, che non è una minaccia e nemmeno una speranza. Beh, sono soddisfazioni. La notte del 31, dopo aver mangiato i frutti di mare, le castagnelle, le cartellate, gli occhi di Santa Lucia, suonato le trombette, digitato su Whats’App, sparato i fuochi, buttati via dal balcone tutti i dischi di Toto Cotugno, sono uscito per prendere aria. Mi sono infilato in un vicolo di Bari vecchia e ad un certo punto ho visto un tizio, vestito di bianco, con i capelli lunghi e senza nemmeno un tatuaggio. Ho pensato fosse un marziano.
Era solo e triste, mi è venuto incontro e mi ha detto: Buonasera!
Non lo conoscevo però per educazione gli ho risposto.
Buonasera a Voi.
Bravo! – mi ha detto.
Bravo e perché bravo?
Perché finalmente qualcuno si ricorda che noi siamo tre, io mio padre e mia madre!
Oh Gesù! - ho esclamato
Esatto.
O mio Dio! – ho ancora esclamato.
Esatto.
Oh Madonna Santa! Ma non ci posso credere.
Ma tu ti chiami Tommaso?
No, io mi chiamo Gianni, perché Tommaso?
Perché io conoscevo uno che si chiamava Tommaso e che non credeva mai a niente.
Oh Gesù!
Esatto, sono io! Gesù in persona.
Ma chi? Quello di Zeffirelli? – gli ho detto.
Beh, non proprio, però se ti fa piacere, credilo pure. Zeffirelli ha fatto un film per ricordare che io esisto ancora.
Oh Madonna!
No, quella è mia madre che adesso non c’è, perché è sempre in giro, una volta a Loreto, una volta a Lourdes, una volta alla Madonna del Pozzo e così io ho problemi per incontrarla, nonostante le mie possibilità. Però ogni anno, il 24 di dicembre ci incontriamo e io mi sento rinascere.
E come mai da queste parti? - gli ho chiesto.
Niente, ho saputo che a Bari c’è la ruota panoramica e voglio vedere dall’alto che cosa fanno i baresi. Anche se, con la nebbia dei giorni passati molti di loro pensano di essere a Milano e io, forse, dovrei fargli capire che Milano è Milano e Bari è Bari. Soprattutto per la nebbia. Comunque, sono sempre in giro, da sempre, mai un momento di pausa. Non riesco nemmeno a cambiarmi d’abito e sono vestito come nelle figurine. Non ho nemmeno una mail o Whats’App.
Come mai gli ho chiesto?
Preferisco vivere senza quegli aggeggi. Mi sento resuscitare, senza che nemmeno arrivi la Santa Pasqua. Anch’io. Sono d’accordo con te! Bravo! Tu verrai con me in Paradiso.
Chi sta? – gli ho chiesto.
Tranquillo, so io chi deve stare e chi no, senza nemmeno passare dal Purgatorio.
Senti, ti posso fare una domanda?
Certo, dimmi.
Che ne pensi degli attuali politici?
Penso che un giorno così non ritorni mai più!
Beh, questa è la solita canzone che dura da anni, però – gli dissi.
Io ho sperato che si convertissero, glie l’ho detto in tutte le lingue anche in latino. Infatti la mia ultima parola è «Regina Coeli». Ma ci vuole tempo.
Posso fare un’altra domanda? Che cos’è per Voi il tempo?
Il tempo? Per me il tempo è l’eternità.
E un milione di euro?
Un centesimo.
Allora, Gesù mi dai un centesimo?
Aspetta sempre, c’è tempo. Bisogna avere pazienza. Mai avere fretta. Raggiungere un obiettivo richiede pazienza. Una volta un ragazzo chiese al padre: papà è lontana l’America? E il padre gli rispose: «Stai zitto, nuota».
Insomma, Lui se ne è andato e così, nel tempo è passato l’anno vecchio ed è iniziato quello nuovo. Fate come vi pare. Se qualcuno vi rimprovera di essere lo spirito di contraddizione, voi rispondete, non è vero.
Piaciuta questa battuta? Comunque, conviene sempre che le battute le faccia chi le sa fare. Per esempio: Laterza di via Sparano, la quinta di Beethoven.
A me questa cosa fa ridere, anche se so non fa lo stesso effetto su tutti.
Molti fanno battute senza nemmeno rendersi conto, tipo: ehi Gianni è da molto che non «esci dentro» alla televisione? Non è una barzelletta. La barzelletta la può dire chiunque. Non serve essere comico per far ridere. Molti fanno ridere e basta, senza sapere che il comico è una cosa seria.
La vita? È rimanere sempre ottimisti e avere torto, piuttosto che essere pessimisti e credere di avere ragione. Auguri a tutti e buon Carnevale.