Il Lecce si proietta al futuro con la presentazione del nuovo centro sportivo di proprietà, sorto nel comune di Martignano. Un momento storico per il club giallorosso, un vero e proprio coronamento di un sogno, come sottolineato dal presidente Saverio Sticchi Damiani a margine dell’evento a cui ha presenziato tutta la compagine societaria e dirigenziale, l’area tecnica composta dal responsabile Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera, il tecnico Eusebio Di Francesco e Luigino Sergio, sindaco di Martignano. «Questa società aveva una visione - dice il presidente - che si è rafforzata da quando è ritornato Pantaleo Corvino. Oltre al raggiungimento dei risultati sportivi, volevamo dotarci di un centro sportivo di proprietà. Al momento abbiamo compiuto il primo passo di questo progetto, figlio di una gestione societaria attenta, che ci ha permesso di mettere da parte un tesoretto, investito in questa struttura che rappresenta un’occasione di crescita».
Sticchi Damiani spiega lo svolgimento dei lavori: «Abbiamo risistemato un primo terreno di gioco in tempi record, il secondo campo sarà pronto a dicembre. In questa struttura c’è già la palestra della prima squadra, lo spogliatoio, gli uffici e la sala riunioni, luoghi della quotidianità del club. Ringrazio tutti i protagonisti di questo sogno, tutti i soci e i dirigenti, ringrazio in particolar modo il direttore generale Mercadante e l’architetto Toscano, che hanno fatto gli straordinari per questo progetto. I lavori sono iniziati lo scorso gennaio e sono un esempio di connubio vincente fra privati e pubblica amministrazione. Un grazie anche a Luigino Sergio, sindaco di Martignano, che ha capito l’importanza di questa opportunità per il territorio». Il presidente giallorosso si è soffermato sull’importanza del centro sportivo per la crescita societaria: «Bisogna dare valore a quest’opera. C’è stato il grande contributo dell’area tecnica, grazie a brillanti operazioni di mercato che hanno portato risultati sportivi ed economici. Noi soci abbiamo voluto fortemente investire risorse in questa struttura. Se oggi siamo qui è grazie a tutti i calciatori, i dirigenti e i proprietari che si sono susseguiti negli oltre 100 anni di storia di questo club, un club che non è mai fallito, a differenza di altre società blasonate. Volevamo onorare chi ha fatto la storia di questo club, quindi nei locali del centro sportivo ci saranno richiami a chi ha fatto la storia di questo club».
Una storia di cui fa parte anche Graziano Fiorita, il fisioterapista tragicamente scomparso in ritiro con la squadra lo scorso aprile. A lui è dedicato il primo campo del centro sportivo, a bordo del quale è presente una targa commemorativa, svelata da Azzurra Magno, moglie del compianto Fiorita, presente all’evento assieme alla madre del fisioterapista. Visibilmente emozionato anche il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino: «Il centro sportivo è sinonimo di crescita e patrimonio societario. Mette l’area tecnica nelle condizioni di lavorare al meglio. Con il presidente siamo stati dei visionari. Ho accettato di tornare a Lecce a una condizione, quella di investire in un centro sportivo. Abbiamo rimesso in salute la società, centrando anche i risultati sportivi. Oggi, oltre al risultato sportivo, possiamo dire di essere riusciti anche a realizzare anche la nostra visione relativa alle strutture. Quando si crea una famiglia la prima cosa da costruire è una casa e questo è quello che abbiamo fatto».
Il progetto di realizzazione del centro sportivo prevede un’estensione complessiva di 16 ettari. L’esecuzione delle opere in progetto si divide in più fasi, la prima prevede la creazione di un blocco iniziale, interamente dedicato alla prima squadra, che consiste nella realizzazione di due campi in erba naturale delle dimensioni di 105X68 metri, di un’ulteriore terreno di dimensioni ridotte, di un blocco spogliatoi e di una palestra, su un’area iniziale di tre ettari. Lo scorso 9 settembre, la squadra ha svolto il suo primo storico allenamento sul nuovo campo di proprietà. La restante parte del progetto, che prevede la costruzione di una club house, aree servizi, spogliatoi per il settore giovanile e ulteriori sei campi, verrà realizzata in ampliamento a valle della conclusione della procedura della conferenza di servizi, già attivata, con il comune di Martignano e la Regione Puglia. Le opere di costruzione della prima fase non usufruiscono attualmente di alcun finanziamento regionale e sono interamente a carico della società. L’accesso allo strumento regionale del Programma Integrato di Agevolazione è infatti subordinato alla realizzazione delle opere in ampliamento e al raggiungimento delle soglie di investimento richieste dal programma.