Il Lecce va a caccia di segnali di ripresa nel match di Coppa Italia contro il Milan. I giallorossi scenderanno in campo questa sera a «San Siro» alle 21 nell’incontro valevole per i sedicesimi di finale del torneo (diretta tv su Italia 1), con il difficile obiettivo di provare a fare lo sgambetto alla squadra allenata da Massimiliano Allegri.
Una sfida impari sulla carta, se si considerano il valore delle squadre, le motivazioni e lo stato di forma. Da un lato c’è il Milan che appare in un ottimo momento di forma, reduce da tre vittorie consecutive in serie A, una delle quali proprio contro il Lecce alla seconda giornata. Dall’altro lato c’è la formazione di Eusebio Di Francesco, che non ha certamente la Coppa Italia come obiettivo primario della stagione ma che deve provare a sfruttare la sfida di stasera per cercare di dare una scossa dopo un inizio di campionato complicatissimo, caratterizzato da tre sconfitte di fila e da un solo punto ottenuto su quattro partite disputate. Numeri che preoccupano, così come preoccupano le prestazioni dei salentini, apparse piuttosto deficitarie in questo primo frangente di stagione.
È lecito così aspettarsi perlomeno una reazione da parte del Lecce, poi chissà: nel calcio le sorprese sono all’ordine del giorno e nulla va dato per scontato.
Ci saranno sicuramente delle novità nell’undici iniziale che proporrà Eusebio Di Francesco, anche se sono poche le indicazioni a riguardo. In porta la certezza è Falcone, sempre fra i migliori in queste prime uscite di campionato, attenzione però anche a un possibile turnover con Früchtl. La Coppa Italia potrebbe essere, infatti, un premio per il secondo portiere giallorosso, oltre che un’occasione per misurare il suo valore. In difesa ci saranno sicuramente delle modifiche nell’assetto visto venerdì sera contro il Cagliari. Sulla destra si ripresenta il ballottaggio fra Kouassi e Veiga, con il primo in leggero vantaggio, in quanto per caratteristiche sarebbe in grado di garantire maggiore copertura. Al centro della retroguardia si candida per una riconferma Tiago Gabriel, che proprio contro il Cagliari ha trovato il suo primo gol in maglia giallorossa, mentre cerca un’occasione di rilancio Siebert, rimasto in panchina nell’ultima di campionato. Un altro avvicendamento è atteso sulla sinistra, dove Ndaba può fare il suo esordio dal primo minuto a discapito di Gallo, apparso in difficoltà in queste prime gare. Anche in mezzo al campo può esserci un importante rimescolamento delle carte. La sfida di stasera può essere l’occasione per rivedere Berisha, rimasto inutilizzato nelle ultime due di campionato. Il centrocampista albanese classe 2003 scalpita per una maglia da titolare, ma resta da capire in quale posizione, ovvero se da regista davanti alla difesa o da mezz’ala con licenza di attaccare. Chance dal primo minuto ci sono anche per Kaba e per Sala, tuttavia Di Francesco dovrà riflettere su quale mediana schierare in considerazione anche dei dovuti equilibri di squadra. In avanti, il tecnico dovrà fare a meno dello squalificato Banda, così sulle fasce si rimpicciolisce il ventaglio delle scelte. Non è da escludere un turnover rispetto alla sfida con il Cagliari, con Morente e N’Dri dal primo minuto e con Pierotti, titolare nell’ultima di campionato, pronto a subentrare. Sottil non è invece stato convocato.
Al centro del tridente può esserci una nuova occasione per Camarda: il giovane classe 2008 avanza la sua candidatura per partire al centro dell’attacco proprio contro il «suo» Milan, come già accaduto, peraltro, anche nell’incontro di campionato.
