Lunedì 08 Settembre 2025 | 00:22

David Di Michele sa come si fa: «Lecce, coraggio e testa»

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

David Di Michele sa come si fa: «Lecce, coraggio e testa»

L’unico successo centrato dalla squadra salentina ai danni della Roma al «Via del Mare» risale al 7 aprile 2012, «griffato» da Luis Muriel e da David Di Michele

Giovedì 27 Marzo 2025, 13:34

LECCE - Nella propria storia, nelle 19 gare casalinghe disputate contro la Roma in casa, 18 valide per il campionato di serie A ed una per la Coppa Italia, il Lecce si è imposto solo una volta. Questo dato, unito all’eccellente cammino effettuato dalla formazione capitolina da quando è allenata da Claudio Ranieri, chiarisce quanto sia difficile, per Federico Baschirotto e compagni, la partita in calendario sabato, alle 20,45.

L’unico successo centrato dalla squadra salentina ai danni della Roma al «Via del Mare» risale al 7 aprile 2012 ed è stato «griffato» da Luis Muriel e da David Di Michele, entrambi autori di una doppietta. In panchina c’era Serse Cosmi, che rilanciò le sorti del team giallorosso dopo la disastrosa prima parte di stagione fatta registrare con Eusebio Di Francesco sulla tolda di comando, senza però riuscire ad evitare la retrocessione. Il Lecce si portò sul 4-0, mentre gli avversari, guidati da Luis Enrique, oggi al Paris Saint Germain, segnarono all’89’, con Bojan Krkic, ed al 90’, con Erik Lamela. Il match terminò 4-2 per i padroni di casa.

«Rammento benissimo la sfida in questione - racconta Di Michele -. Eravamo in un buon momento ed affrontammo il confronto con i capitolini con grande slancio, con la convinzione di potere ottenere il bottino pieno. Li mettemmo alle corde per tutto il primo tempo, chiuso in vantaggio per 2-0. Poi, in avvio di ripresa, realizzammo altre due reti, chiudendo il discorso-vittoria. Questa affermazione ci diede energia per continuare a sperare in una salvezza che purtroppo era stata resa complicatissima in precedenza e che, alla lunga, non conquistammo».

Sabato, al «Via del Mare», sarà di scena una Roma lanciatissima: «Quando mancano nove turni alla conclusione, gli incontri sono tutti difficili, ma lo sono per il Lecce come per i rivali. Se i salentini batteranno i capitolini compiranno un balzo quasi decisivo verso la permanenza ma, considerato il valore dello schieramento diretto da Ranieri, anche un pareggio non sarebbe da disprezzare. La cosa certa è che Falcone e compagni devono crederci. Del resto, la partita è assai stimolante. Quando si affrontano compagini più forti sul piano della qualità tecnica bisogna correre di più, metterci maggiore intensità, tanto agonismo e la massima attenzione. Tutte caratteristiche che non possono mancare a chi lotta per la permanenza».

Di Michele non ritiene che la Roma schiaccerà il Lecce nella propria metà campo: «Quella capitolina è una formazione sorniona, che a centrocampo ed in difesa non dispone di grandi “corridori”. Non è spregiudicata. Penso che si affiderà al palleggio e tenterà di stanare i salentini, “chiamandoli” in avanti, onde avere maggiori spazi per colpire. L’undici allenato da Giampaolo dovrà essere molto accorto, equilibrato. Sarà importante provare a pungere senza prestare il fianco alle sortite di Paredes e soci. L’altro tema sarà quello delle palle inattive. Ranieri vanta calciatori abilissimi a sfruttarle ed avrà di fronte un collettivo che soffre su calci piazzati e corner. Sono certo che il Lecce abbia lavorato e continuerà a lavorare molto da questo punto di vista, nell’ottica della sfida di sabato».

I supporter salentini sperano che la pausa osservata dal campionato in coincidenza con gli impegni delle nazionali possa servire ad interrompere il ciclo di quattro sconfitte consecutive: «La Roma era in palla ed avrebbe preferito senz’altro evitare di fermarsi. Il Lecce, che stava vivendo un periodo delicato, potrebbe trarre nuova linfa vitale dalla sosta. Ma non esiste una regola in tal senso. Tradizionalmente si dice che i match in programma dopo simili interruzioni siano più difficili da decifrare».

Gli spalti del «Via del Mare» saranno gremiti come accade in ogni uscita casalinga della squadra salentina. Anche il settore ospiti sarà sold out: «I tifosi della Roma sono galvanizzati dalla rimonta che ha proiettato i loro beniamini a ridosso della zona-Champions. Quelli del Lecce non sono certo contenti del momento difficile vissuto dalla propria formazione, ma sanno che per salvarsi bisogna soffrire e non hanno fatto mai mancare il sostegno a Gallo e compagni».

Indiscrezioni di mercato vogliono la società capitolina interessata al centravanti Nikola Krstovic. Il montenegrino ha rifilato due gol al Milan, che pare lo abbia nel suo mirino. Ora potrebbe toccare alla Roma: «Per il Lecce i suoi gol sono un fattore importante nella corsa-permanenza. L’ex Dunajska Streda si sta comportando molto bene e da qui alla fine della stagione sarà un uomo-chiave per il collettivo. È comprensibile che club di spicco lo seguano».

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