LECCE - La prima certezza, in vista dell’annata agonistica 2019/2020 e del campionato cadetto, è costituita dalla data del ritrovo, che è stata fissata per domenica 23 agosto quando, entro le 19, tutti i calciatori convocati dovranno raggiungere Lecce.
Dopo il massacrante tour de force con il quale è terminata la stagione 2019/2020, pertanto, a tecnici e giocatori giallorossi restano appena dieci giorni di ferie. Il ritiro, stanti le difficoltà connesse alle varie problematiche legate al Covid-19, potrebbe svolgersi in sede, presso l’Acaya Golf Resort, che ha ospitato capitan Marco Mancosu e compagni sino ad oggi per il lavoro settimanale.
Nel pomeriggio di ieri, Corvino ha effettuato un sopralluogo, insieme al team manager Claudio Vino, per valutare personalmente la struttura prima di prendere una decisione definitiva. Non è nemmeno da escludere che il Lecce possa svolgere una prima fase della preparazione nel Salento, per trasferirsi poi per una settimana in una località di montagna.
Corvino, intanto, ha concluso la sua prima trattativa del suo nuovo corso con il Lecce ed è stata una operazione in uscita, anche piuttosto importante, in quanto ha ceduto al Palermo, a titolo definitivo, le prestazioni dell’attaccante Andrea Saraniti.
Eccezion fatta per il terzino rumeno Romario Benzar, quello del bomber ex Vicenza era in contratto più oneroso del quale il Lecce doveva assolutamente liberarsi, il che è avvenuto abbastanza celermente perché il sodalizio rosanero ha voluto fortemente riportare a casa il calciatore, che è palermitano, ed in quanto il giocatore non chiedeva, a sua volta, di meglio che tornare nella sua terra.
Saraniti ha indossato la casacca del Lecce da gennaio a giugno 2018 e da gennaio a giugno 2019 ed ha quindi partecipato alla doppia promozione dalla C alla A. Il suo apporto è stato prezioso nell’ottica del salto in serie cadetta, con 13 presenze e 5 reti, mentre per quella dalla B alla massima serie è stato modesto, con 3 presenze, le uniche che vanta tra i cadetti. I tifosi lo hanno apprezzato perché si è dimostrato sempre un grande lottatore, oltre che per i gol importanti firmati in C.
Ora Corvino sta cercando una sistemazione adeguata anche per Benzar, provando a limitare la minusvalenza che presumibilmente andrà messa a bilancio per il rumeno, rivelatosi un flop, almeno per il campionato italiano.
Inoltre, potrebbero partire anche altri due stranieri, ovvero il greco Panagiotis Tachtsidis e l’ucraino Yevhen Shakhov, entrambi centrocampisti. Il primo è stato l’uomo-svolta nella promozione dalla B alla A, ma in massima serie, pur collezionando 28 presenze, non ha reso come si sperava. Il secondo, arrivato in estate, è sceso in campo 24 volte, firmando una rete, senza mai brillare, a dispetto di ciò che aveva fatto con la maglia del Paok Salonicco.
Andrà monitorata anche la situazione del fantasista Filippo Falco, che è corteggiato dal Genoa e dal Parma. La «Pulce» di Pulsano vacilla, anche perché vorrebbe inseguire il sogno della Nazionale, che difficilmente potrebbe coronare cimentandosi in B, ma Corvino e Liverani ci terrebbero ad affidargli un ruolo di primo piano nell’ottica del tentativo di nuova scalata alla A, proposta che sarà formulata anche a Mancou ed a Jacopo Petriccione, gli altri due calciatori nel mirino delle società di massima serie.
Tra i big destinati ad andare via per fine prestito, con Donati che si è accasato a Monza e con Lapadula che ha detto «no» ad una stagione in B, il Lecce spera ancora di trattenere il trequartista Riccardo Saponara.