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«Dieta? L’olio non deve mancare»

 
Antonella Millarte

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Antonella Millarte

ULIVI - Ricchi di frutti preziosi per  la nostra salute

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Il prof. Moschetta (Uniba): a tavola l’extravergine di oliva e la nutrigenomica

Sabato 07 Settembre 2019, 17:06

Dopo le vacanze estive, e le grandi abbuffate in compagnia, è tempo di diete. Nella grande babele, in alcune viene messo al bando l’olio extravergine di oliva. Ma fa bene davvero? Per fare chiarezza lo abbiamo chiesto alla scienza.

«Gli alimenti sono in grado di dialogare con l’organismo attraverso il DNA, cioè il nostro codice genetico. Grazie a questa scoperta e ai progressi nella ricerca è nata una nuova disciplina scientifica chiamata nutrigenomica, con lo scopo di identificare degli interventi nutrizionali che permettano al medico di creare delle vere e proprie diete personalizzate per prevenire la comparsa delle malattie e mantenere uno stato di salute ottimale – ci risponde il prof. Antonio Moschetta, del dipartimento di Medicina interdisciplinare dell’università di Bari - . Studi epidemiologici sulle abitudini alimentari di volontari hanno dimostrato che uno stile di vita sano è in grado di apportare effetti benefici solo in alcune persone. Questo spiega perché ci sono studi discordanti sul ruolo della dieta nella prevenzione delle patologie: i geni di un individuo sono fondamentali nella risposta alle componenti attive degli alimenti».

Quindi olio evo sì o no? «Uno dei principali componenti della dieta Mediterranea è l’olio extravergine di oliva (EVO), il quale è considerato un alimento funzionale, cioè in grado di svolgere un’azione benefica per il nostro organismo. Nel 2018, l’EVO ad alto contenuto di polifenoli è stato promosso a «farmaco» per prevenire l’infarto e le altre malattie del cuore dalla Food and Drug Administration (FDA) – ci fa notare il prof. Moschetta - . Questo alimento è prevalentemente composto da acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e in piccola parta da quelli che vengono definiti costituenti minori, cioè metaboliti ad azione antiossidante e protettiva sulle membrane cellulari, definiti polifenoli. L’olio EVO contiene alti livelli di acido oleico (70-80%), e una serie di composti fenolici come l’idrossitirosolo che contribuiscono a renderlo un alimento con notevoli effetti benefici per la salute».

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