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Una città e... l’eterno
problema del litorale

 
costa brindisi

Giovedì 22 Marzo 2018, 10:32

BRINDISI - Con l’arrivo della primavera torna d’attualità la situazione del litorale e dei fenomeni erosivi che, a causa delle mareggiate, arretrano sempre più la linea costiera, portando a riva detriti e alghe.

Proprio partendo dalla questione della Posidonia, a intervenire sulla questione è il Forum Ambiente: «In questi giorni - scrivono in una nota Michele Di Schiena, Doretto Marinazzo e Michele Polignano - è stata sollevata la questione della Posidonia, le cui praterie occupano spesso larghi tratti delle nostre coste, e si è rilevato che non si tratta di un’alga ma di una pianta considerata “specie protetta” che consolida il fondo del mare e limita i fenomeni erosivi delle coste medesime. Si è lamentato che spesso i gestori degli stabilimenti balneari rimuovono talvolta tale preziosa vegetazione in modo inadeguato, contribuendo al degrado del litorale. Ci sarà pure un modo per conciliare la salvaguardia della Posidonia con l’esigenza di assicurare la piacevole fruibilità delle coste nel periodo balneare, ma nessuno si muove per approfondire e affrontare l’argomento».

Poi, entrando nel merito, il Forum incalza: «La domanda che ci poniamo - si evidenzia - è come mai le competenti Amministrazioni pubbliche non affrontano per tempo tale aspetto che si pone all’interno della più vasta problematica dell’erosione e del doveroso rifacimento delle coste .È vero che ogni anno in primavera la stampa locale ed alcune associazioni lamentano il degrado delle coste fatto di erosioni, di crolli della falesia con connessi pericoli per l’incolumità dei cittadini, dell’avanzamento del mare fino a lambire e invadere la strada costiera a nord di Brindisi creando situazioni di pericolo per la circolazione dei veicoli . A fronte di tali emergenze quali provvedimenti stanno prendendo le Amministrazioni locali interessate, a partire da quella di Brindisi guidata dal Commissario Prefettizio? Che fine ha fatto il piano della costa dopo i rilievi della Regione sulle procedure adottate e la mancata consultazione popolare? Che esito possono avere i previsti interventi per contenere le mareggiate e i conseguenti effetti erosivi anche a mezzo di barriere sommerse? L’auspicio - si conclude - è che chi di dovere abbia la sensibilità di dare qualche risposta».

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