Ha lasciato il Cie di Restinco (Brindisi), in virtù di una revoca del provvedimento che ne disponeva il «trattenimento», Jasvir, il 40enne indiano che ha sposato sabato scorso Gelsomina, Mina per gli amici, la donna italiana con cui conviveva da tempo a Sorrento. Dopo la funzione civile l’uomo era dovuto rientrare al Centro di identificazione ed espulsione. Jasvir otterrà un nuovo permesso di soggiorno, per motivi familiari, dalla Questura di Napoli. Nel frattempo il Tribunale di Brindisi gli ha concesso la libertà accogliendo l'istanza del suo avvocato, Cosimo Castrignanò. Ciò è stato possibile a seguito del matrimonio con una donna italiana.
Jasvir e Mina si sono sposati al Comune di San Vito di Normanni (Brindisi), il più vicino al Cie di Restinco, in cui l'uomo si trovava da tre mesi in virtù di un provvedimento che ne disponeva l’espulsione notificatogli dopo un controllo per strada, mentre era con la sua compagna, durante il quale era stato trovato sprovvisto del permesso di soggiorno. Dopo le nozze, Jasvir non aveva potuto partecipare ai festeggiamenti con gli amici e tornare a casa dalla sua sposa. Jasvir dalla stazione di Brindisi è salito su un treno, alle ore 14, per rientrare in Campania.
Brindisi, dopo matrimonio

Dopo rito nuziale un indiano non aveva potuto partecipare al banchetto perchè costretto a tornare nel centro: ora è partito per Sorrento
Martedì 16 Gennaio 2018, 18:03