Scontro frontale nel Brindisino:
muoiono 3 persone
NEWS DALLA SEZIONE
Scontro frontale nel Brindisino:
muoiono 3 persone
Brindisi, Emiliano si commuove tra i ragazzi che hanno difeso amico gay: «Orgoglioso di voi»
Carovigno, "spiaggiati" a Punta Penna Grossa 14 kg di marijuana
Fasano, corriere sfugge all'alt: nell'auto 130 chili di droga
Ladro seriale, preso dopo 4 furti nello stesso market nel Brindisino
i più visti della sezione
NEWS DALLE PROVINCE
Scontro frontale nel Brindisino:
muoiono 3 persone
Taranto, 59enne gambizzato per strada: preso il sicario, è un parente
Barletta, rumeni ubriachi aggrediscono agenti: uno va in carcere
ceglie messapica
13 Novembre 2017
Adele Galetta
CEGLIE MESSAPICA - Quattro cuccioli morti, uno che lotta, in clinica, per sopravvivere e altri quattro che mancano all’appello. È il bollettino di un accertato avvelenamento da metaldeide, noto come lumachidica, avvenuto sabato pomeriggio in zona Fedele Grande, a Ceglie Messapica, ai danni di una cucciolata di randagi che, da qualche settimana, aveva trovato riparo in un terreno privato in Contrada Coccia Coccia. A fare la macabra scoperta una delle volontarie che, in questi giorni, si alternava con altre del gruppo, per sfamarli.
Appena arrivata sul posto ha subito notato le prime due carcasse tra un vero e proprio tappeto di caramelle azzurre, addentrandosi, tra le sterpaglie, ha notato li altri tre, uno dei quali in preda alle convulsioni, è stato trasportato d’urgenza presso la Clinica Veterinaria di Francavilla Fontana dove si trova tutt’ora, lottando tra la vita e la morte. Allertati i Vigili Urbani, dopo poco sono giunti i responsabili della Asl Veterinaria che, portati sul luogo, hanno constatato la massiccia presenza del veleno, utilizzato e commercializzato per le lumache, che provoca effetti neurologici molto violenti: spasmi muscolari, convulsioni, tachicardia e vomito fino alla morte se non si interviene il prima possibile. Sono affranti i volontari che, quotidianamente, a proprie spese o con l’aiuto di privati, affrontano le emergenze legati ai cani randagi sparsi nell’agro, vittime, spesso, di incidenti stradali e avvelenamenti. Sull’accaduto indaga la Polizia Municipale mentre, i cuccioli, a quanto pare, verranno recuperati dalla Asl. Tra i volontari c’è apprensione sulle sorti degli altri cagnolini e della mamma che manca da molti giorni e tornano a chiedere alle Istituzioni di prendere provvedimenti come la costruzione di un canile sanitario che consentirebbe, in questi casi, di dare un primo ricovero. Tanti in questi anni sono stati i casi di avvelenamento di cani e gatti nel territorio messapico, spesso con la stessa modalità: l’utilizzo delle caramelle azzurre sparse nel terreno o nascoste nelle polpette.
ceglie messapicain zona fedele grande sono intervenuti vigili urbani e vigili sanitari: quattro animali sono morti, uno è grave, quattro sono scomparsi
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su