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Cucciolata di cani randagi
avvelenata da lumachicida

 
Cucciolata di cani randagi avvelenata da lumachicida

La terribile scoperta da parte di una volontaria che in un terreno privato ha trovato le terribili caramelle azzurre

Lunedì 13 Novembre 2017, 13:14

Adele Galetta

CEGLIE MESSAPICA - Quattro cuccioli morti, uno che lotta, in clinica, per sopravvivere e altri quattro che mancano all’appello. È il bollettino di un accertato avvelenamento da metaldeide, noto come lumachidica, avvenuto sabato pomeriggio in zona Fedele Grande, a Ceglie Messapica, ai danni di una cucciolata di randagi che, da qualche settimana, aveva trovato riparo in un terreno privato in Contrada Coccia Coccia. A fare la macabra scoperta una delle volontarie che, in questi giorni, si alternava con altre del gruppo, per sfamarli.

Appena arrivata sul posto ha subito notato le prime due carcasse tra un vero e proprio tappeto di caramelle azzurre, addentrandosi, tra le sterpaglie, ha notato li altri tre, uno dei quali in preda alle convulsioni, è stato trasportato d’urgenza presso la Clinica Veterinaria di Francavilla Fontana dove si trova tutt’ora, lottando tra la vita e la morte. Allertati i Vigili Urbani, dopo poco sono giunti i responsabili della Asl Veterinaria che, portati sul luogo, hanno constatato la massiccia presenza del veleno, utilizzato e commercializzato per le lumache, che provoca effetti neurologici molto violenti: spasmi muscolari, convulsioni, tachicardia e vomito fino alla morte se non si interviene il prima possibile. Sono affranti i volontari che, quotidianamente, a proprie spese o con l’aiuto di privati, affrontano le emergenze legati ai cani randagi sparsi nell’agro, vittime, spesso, di incidenti stradali e avvelenamenti. Sull’accaduto indaga la Polizia Municipale mentre, i cuccioli, a quanto pare, verranno recuperati dalla Asl. Tra i volontari c’è apprensione sulle sorti degli altri cagnolini e della mamma che manca da molti giorni e tornano a chiedere alle Istituzioni di prendere provvedimenti come la costruzione di un canile sanitario che consentirebbe, in questi casi, di dare un primo ricovero. Tanti in questi anni sono stati i casi di avvelenamento di cani e gatti nel territorio messapico, spesso con la stessa modalità: l’utilizzo delle caramelle azzurre sparse nel terreno o nascoste nelle polpette.

ceglie messapicain zona fedele grande sono intervenuti vigili urbani e vigili sanitari: quattro animali sono morti, uno è grave, quattro sono scomparsi

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