Almeno quattro colpi di pistola esplosi all’indirizzo di un’auto in corsa nei pressi della rotonda tra via Leonardo da Vinci e via Dal Bon da un uomo appostato nei pressi della collinetta alle spalle di una cabina elettrica.
Sarebbe questa la dinamica del nuovo scontro a fuoco avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì al quartiere Sant’Elia. Si torna a sparare dopo la gambizzazione del 29enne Christian Ferri (avvenuta sempre a Sant’Elia il 4 ottobre scorso) e quella del 24enne Stefano Borromeo (avvenuta tre giorni prima al rione Sant’Angelo).
Erano circa le 14.30 quando i residenti della zona hanno udito tre o quattro detonazioni avvisando le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Brindisi - diretta dal capitano Luca Morrone ed i militari del Norm - guidati dal tenente Marco Colì - oltre al personale della Scientifica per i rilievi di rito.
Sul posto, nei pressi della collinetta che affaccia sulla rotonda, sono stati trovati almeno tre bossoli calibro 9 ed un proiettile inesploso forse dopo l’inceppamento dell’arma.
I colpi sarebbero partiti in direzione di un’auto non meglio identificata che sarebbe fuggita in direzione di via Pellizza Da Volpedo. Alle spalle della zona ci sono i campetti di calcio ex Acsi particolarmente frequentati dai ragazzi nel pomeriggio.
Non è noto se l’auto possa essere stata colpita. Al momento non si sarebbero registrati fortunatamente feriti.
I militari dell’Arma hanno avviato nell’immediatezza dei fatti una serie di perquisizioni e di controlli in tutto il quartiere. Non è chiaro se i tre episodi, consumatisi nell’arco di poco meno di due settimane, possano essere collegati. È indubbio tuttavia che si sia innestata una preoccupante escalation su cui le forze dell’ordine stanno lavorando nel massimo riserbo.