Sabato 01 Novembre 2025 | 13:27

InOrbita 2025: 4 giorni di musica, tradizione e sperimentazione sonora al Teatro TEX di San Vito dei Normanni

InOrbita 2025: 4 giorni di musica, tradizione e sperimentazione sonora al Teatro TEX di San Vito dei Normanni

 
Redazione online

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InOrbita 2025: 4 giorni di musica, tradizione e sperimentazione sonora al Teatro TEX di San Vito dei Normanni

Un viaggio sonoro che attraversa folk, world music ed elettronica, in un continuo dialogo tra tradizione e innovazione: ecco tutti gli ospiti

Sabato 01 Novembre 2025, 09:55

Dal 6 al 9 novembre il Teatro TEX di San Vito dei Normanni diventa il cuore pulsante della musica di ricerca con I Live di InOrbita 2025, la residenza artistica ideata e curata da World Music Academy e diretta da Vincenzo Gagliani e Federico Laganà. Un progetto unico, dedicato al tamburo a cornice italiano, che intreccia didattica, sperimentazione e performance, inserito all’interno di Nuova Generazione Trad, iniziativa sostenuta dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura.

Quattro serate, dal 6 al 9 novembre, per un viaggio sonoro che attraversa folk, world music ed elettronica, in un continuo dialogo tra tradizione e innovazione. Sul palco del TEX si alterneranno artisti di rilievo nazionale e internazionale, pronti a far vibrare il pubblico tra suoni arcaici, sperimentazioni contemporanee e danze collettive.

Si parte mercoledì 6 novembre con Davide Ambrogio e il suo nuovo progetto Mater Nullius, seguito dal concerto-festa con Walter Laureti (sintetizzatori), Federico Laganà (percussioni e voce), Vincenzo Gagliani (tamburo) e Gabriele Bazza (voce e chitarra). A fine concerto, la prima delle feste tradizionali della residenza.

Giovedì 7 novembre sarà la volta di due protagonisti assoluti della scena folk italiana: Alfio Antico, maestro del tamburo a cornice e figura storica della musica popolare, e Rachele Andrioli, con Leuca, uno spettacolo in cui voce, tamburi e loop station evocano rituali ancestrali e suggestioni marine. Anche in questa occasione, il live si concluderà con una festa tradizionale aperta al pubblico.

Il programma di venerdì 8 novembre intreccia ritmo e contaminazione con Mamarua (Lavinia Mancusi e Denise Di Maria), che fondono sonorità mediterranee e latinoamericane in un dialogo di pace e resistenza. A seguire, il virtuosismo di Peppe Leone, maestro del tamburello e ricercatore instancabile di nuove sonorità, e l’esperimento di Federico Laganà & friends, performance di “neoronda” e campionamento live che coinvolgerà anche i partecipanti alla residenza.

La chiusura di domenica 9 novembre sarà una vera e propria celebrazione collettiva della musica senza confini: sul palco EC3 (Emanuele Coluccia, Vito De Lorenzi, Michele Colaci), Livia Giaffreda, Frameflow (Alessio Colantonio feat. Gianfranco De Lisi) e Folktronica, progetto guidato da Vincenzo Gagliani, Giovanni Chirico e Trevize con la partecipazione di Ritmo con Segni di Michele Braguti e dei musicisti della residenza. Una serata che fonderà jazz, folk ed elettronica in un’unica esperienza immersiva di danza e sperimentazione sonora.

Info e biglietti su worldmusicacademy.it.

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