Un carico di prodotti da fumo, con oltre 14 milioni di filtri per arrotolare sigarette, pari ad oltre due tonnellate convenzionali di tabacco lavorato, è stato sequestrato al porto di Brindisi dai militari della Guardia di finanza e dal personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, con l'ipotesi di contrabbando. Durante un controllo su un autoarticolato sbarcato da un traghetto proveniente dalla Grecia, i funzionari doganali e i finanzieri hanno avuto dubbi per la documentazione di accompagnamento della merce, dichiarata quale ''filtri'', e dall'ingente quantitativo, superiore alle 10 tonnellate, sospettando l'illecita introduzione nel territorio nazionale. Quindi è stato ispezionato il mezzo, che è stato interamente svuotato, giungendo al sequestro della merce, sulla base di ipotesi di contrabbando di tabacchi lavorati, con recupero di oltre 51mila euro di imposta di consumo.

Bloccato un autoarticolato sbarcato da un traghetto greco: la documentazione falsa e l’ingente quantitativo hanno insospettito gli agenti, che hanno sequestrato il carico e le imposte evase
Lunedì 30 Giugno 2025, 10:02