La Regione Puglia ha stanziato 400mila euro per gli eventi di Capodanno nelle città capoluogo. Mentre a Foggia, Bari, Trani, Taranto e Lecce le amministrazioni hanno deciso di puntare sui concerti di artisti di fama nazionale che richiamano importanti platee di pubblico, quali Francesca Michielin, Emma e Michele Bravi, Tony Hadley, i Dirotta su Cuba e Mario Venuti, i Gemelli Diversi e una ensemble della Notte della Taranta, a Brindisi si procede in sordina (nonostante il contributo di Puglia Promozione di 60mila euro) con lo spettacolo della Rimbamband - il gruppo dei musicisti comici pugliesi che tornano in città nella notte del 31 dicembre dopo le esibizioni nel 2019 e nel 2022 - e il concerto per il Nuovo Anno (mercoledì 1 gennaio 2025 nel teatro Verdi) dell’Orchestra Sistema Musica formata da bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni.
E sull’argomento si accende la polemica tra esponenti politici di maggioranza e opposizione e addetti ai lavori: se da un lato il consigliere comunale di FdI Mario Borromeo difende le scelte e l’operato dell’amministrazione comunale, dall’altro Andrea Vinciguerra, dirigente del Pd ed ex componente del Cda della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, attacca l’esecutivo Marchionna, sollecitando una migliore pianificazione degli eventi. «Sono convinto - commenta Borromeo - che se i Gemelli Diversi fossero venuti a Brindisi, ci sarebbero state comunque delle critiche. C’è un dato che dovrebbe far riflettere: come mai in alcuni capoluoghi sono riusciti già da tempo a “bloccare” certi artisti e fino alla settimana scorsa a Brindisi non sapevamo neppure se la Regione avesse previsto un contributo per gli eventi di Capodanno e di quale importo?». «Due pesi e due misure» secondo Borromeo, che viene contrattaccato da Vinciguerra: «Forse perché - replica - qualche altra amministrazione è più competente, ha contatti consolidati con le agenzie degli artisti e si è organizzata per tempo? Facile muoversi solo quando si ha la borsa con i soldi, il rischio concreto è che poi sia tardi e si trovi il banco del mercato vuoto o quasi. Un buon amministratore deve muoversi con competenza e lungimiranza. Dispiace perdere continuamente occasioni per pressappochismo e incapacità di programmazione».
L’importanza di programmare per tempo è richiamata anche da Claudia De Donno, organizzatrice della regata Brindisi-Corfù, che ha risposto a Borromeo: «Lei lascia trasparire che la scelta della band in questione è stata fatta solo perché organizzata all’ultimo minuto. Se parla per conto dell’amministrazione ci sarebbe da preoccuparsi, se parla come libero cittadino allora non ci preoccupiamo per nulla. Ci sono alcuni “adempimenti” che richiedono tempo al di là dell’evento e di chi organizza. Per un evento con livello di rischio moderato come in questo caso la comunicazione al 118, per esempio, deve avvenire almeno 30 giorni prima dell’inizio e quindi siamo già fuori tempo. Qui non si tratta di avere ragione o meno, ma di conoscere ciò di cui si parla e di sapere in qualità di cosa si fanno certe affermazioni. L’evento si organizza a prescindere da quanti soldi pubblici riesci a recuperare per poter ridurre le spese».