FASANO - C’è un indagato per la morte di Antonio Loprete, il 79enne fasanese investito e ucciso da un’auto pirata domenica scorsa in via Mignozzi. Un fasanese di 31 anni risulta indagato per omicidio stradale, fuga dopo l’incidente e riciclaggio. Quest’ultima contestazione deriva dal fatto che, stando a quello che hanno ricostruito i carabinieri della compagnia di Fasano, la Fiat Panda vecchio modello di colore bianco che il giovane fasanese guidava quando ha investito il pensionato è un veicolo rubato.
Anche se in proposito non ci sono conferme ufficiali, pare che la Panda sia stata ritrovata, a distanza di un paio di giorni dall’investimento mortale, nelle campagne di Monopoli. L’utilitaria, che è stata rinvenuta completamente carbonizzata, era stata rubata una decina di giorni prima a Fasano. Se fino a ora il lavoro investigativo, coordinato dal sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi Giovanni Marino, è stato avvolto nel riserbo più assoluto, con la notifica all’indagato e alle persone offese dell’avviso di accertamento tecnico irripetibile, il magistrato inquirente è stato costretto a scoprire le carte. Il pm ha avvisato i figli della vittima che martedì prossimo procederà al conferimento dell’incarico al medico legale Domenico Urso per eseguire l’autopsia. Il pm ha anche informato l’indagato del fatto che è ufficialmente sotto indagine per omicidio stradale, fuga del conducente in caso di omicidio stradale e riciclaggio.
Antonio Loprete, vedovo e padre di tre figli, è stato investito in via Mignozzi, a pochi metri dall’intersezione con il centralissimo corso Vittorio Emanuele. L’incidente è successo alle ore 3.47. Dato, questo, che gli investigatori hanno evinto dai filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza in funzione nei pressi del luogo dell’incidente. È morto all’ospedale Perrino un’ora dopo. Ad investire il 79enne è stata una Fiat Panda di colore chiaro vecchio modello. Dopo l’investimento il conducente dell’auto ha proseguito la marcia come se nulla fosse successo.
DISPOSTA L'AUTOPSIA
La procura di Brindisi ha disposto l’autopsia sul corpo del 79enne di Fasano Antonio Loprete, il pedone investito e ucciso all’alba del 27 ottobre scorso da un uomo a bordo di una Fiat Panda. Lunedì ci sarà il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico da parte del pubblico ministero inquirente, Giovanni Marino, al medico legale Domenico Urso. Al momento un 31enne di Fasano è indagato per omicidio stradale, omissione di soccorso, incendio e riciclaggio. L’auto su cui viaggiava l’uomo, e che avrebbe travolto Loprete, sarebbe stata rubata oltre tre settimane fa a Fasano, e sarebbe stata incendiata nelle campagne di Monopoli pochi giorni dopo l’investimento mortale.
