BRINDISI - Nei piani della Marina militare c’è la riapertura dell’ex spiaggia dei sottufficiali entro il 2026, con l’avvio dei lavori di riqualificazione nel 2025. Lo scorso anno la Direzione del genio militare di Taranto ha bandito la gara per la redazione del piano di fattibilità tecnica ed economica e della progettazione definitiva per la «realizzazione del centro di nuoto sportivo e dell’impianto elioterapico presso l’ex batteria Benedetto Brin».
Il raggruppamento di progettisti che si è aggiudicato il bando ha redatto il piano e a breve dovrebbe essere pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori.
L’area sarà completamente recuperata (ad eccezione dell’ex batteria Benedetto Brin, che sarà solo messa in sicurezza).
Sorgeranno un lido attrezzato con annessa pineta, punti ristoro, campi sportivi e, soprattutto, verrà recuperata la piscina olimpica, in stato di abbandono da 25 anni.
L’area si estende per 33mila metri quadrati e risulta assegnata alla Brigata San Marco per la custodia e la vigilanza. Il comprensorio risulta privo di alimentazione elettrica e di reti di acqua potabile e fognaria.
Tutto è partito dalle sollecitazioni dell’amministrazione Rossi. Nel 2018 ci fu un sopralluogo alla presenza di «Difesa Servizi», società partecipata del ministero della Difesa che si occupa di collocare sul mercato beni del ministero. Dopo varie interlocuzioni, alla fine la Marina militare decise di recuperare e continuare a gestire in proprio l’area.
Sempre tramite «Difesa Servizi» si è tentato di reperire operatori economici commerciali interessati a formulare proposte di finanza di progetto per la gestione del centro sportivo Parodio, situato in via Ciciriello. Si tratta di un’area di oltre 20.000 metri quadrati dove avevano sede un campo da calcio, due campi polifunzionali e due fabbricati già adibiti a magazzini.
Al momento, però, non sono stati reperiti soggetti interessati a investire nel recupero del compendio in uso alla Marina militare.