Venerdì 17 Ottobre 2025 | 17:10

Rapinò invalido per strada a Fasano, pena dimezzata in appello: inflitti due anni e dieci mesi

Rapinò invalido per strada a Fasano, pena dimezzata in appello: inflitti due anni e dieci mesi

 
mimmo mongelli

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mimmo mongelli

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Carabinieri

Quel giorno nel mirino del rapinatore è finito un 53enne fasanese. Il malvivente lo ha strattonato, facendolo cadere sull’asfalto, e gli ha strappato il borsello

Venerdì 17 Ottobre 2025, 13:23

Uno «sconto» consistente: i quattro anni e quattro mesi di reclusione che gli aveva inflitto il giudice di primo grado in appello sono diventati due anni e dieci mesi. È andata bene al 21enne fasanese Gianluca Ancona. Il suo difensore, l’avvocato Umberto Sforza, è riuscito a strappare ai giudici di appello un consistente sconto di pena. Il 21enne è alla sbarra per una rapina compiuta ai danni di un invalido. Il fatto risale al 3 gennaio 2024. Quel giorno nel mirino del rapinatore è finito un 53enne fasanese. Il malvivente lo ha strattonato, facendolo cadere sull’asfalto, e gli ha strappato il borsello.

La vittima si è messa a urlare e le sue grida sono state sentite dal comandante della stazione dell’Arma di Fasano, che in quel momento, libero dal servizio e in abiti civili, stava disbrigando una serie di incombenze per le strade del centro. All’ispettore è bastato dare uno sguardo nello specchietto retrovisore della sua auto per capire quello che stava succedendo. È immediatamente intervenuto lanciandosi all’inseguimento del rapinatore, che è riuscito a bloccare dopo poche centinaia di metri. Quando il maresciallo lo ha fermato, il giovane aveva ancora tra le mani il borsello che era stato rapinato all’invalido. In primo grado il 21enne, d’intesa con il suo difensore, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato e, di conseguenza, ha potuto beneficiare dello sconto di pena previsto per chi opta per un rito alternativo. Il gup del Tribunale di Brindisi, Barbara Nestore, gli ha inflitto 4 anni e 4 mesi di reclusione. Il difensore dell’imputato ha presentato appello e i giudici di secondo grado hanno stabilito una consistente riduzione della pena. Dopo la lettura delle motivazioni, la difesa deciderà sull’eventualità del ricorso in Cassazione.

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