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Digitalizzazione imprese, al Cetma l’hub per il Sud

 
Andrea Pezzuto

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Andrea Pezzuto

Digitalizzazione imprese, al Cetma l’hub per il Sud

L’obiettivo è quello di metterle al passo con quelle del Nord

Lunedì 27 Maggio 2024, 09:47

BRINDISI - Un hub per consentire alle piccole e medie imprese e alle pubbliche amministrazioni della Puglia e della Basilica di tenere il passo di quelle settentrionali in questa fase di transizione digitale avanzata, che ricomprende l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la cybersecurity. È questo l’obiettivo dell’European digital innovation hub presentato ieri alla Cittadella della Ricerca. Il progetto, finanziato dal Mimit e dalla Commissione europea, è promosso dal Centro di ricerca e tecnologia (Cetma), che fornirà i servizi gratuitamente.

All’inaugurazione era presente il ministro per il Sud, il Pnrr, le Politiche di Coesione e gli Affari europei, Raffaele Fitto, che ha sottolineato il ruolo strategico del Cetma nel supporto del sistema imprenditoriale, che autonomamente non ha la possibilità di investire adeguatamente in questi campi.

Il ministro ha evidenziato che nella redistribuzione delle risorse effettuata dal governo, è stata posta grande attenzione oltre che alla ricerca e alla innovazione, anche alla formazione. «Il tema delle competenze prima era assente dal Pnrr, e invece è fondamentale. Alla Transizione 5.0 abbiamo destinato 6 miliardi di euro», ha osservato.

Ricerca e innovazione sono legate soprattutto allo sviluppo industriale. Il territorio brindisino sta vivendo una grave crisi occupazionale, che per il ministro potrà essere affrontata anche grazie a strumenti come la Zes unica: «Stiamo lavorando al Piano strategico, nel quale saranno inseriti i settori di riferimento per ogni territorio nei quali investire. Stiamo andando oltre gli strumenti generalisti e stiamo invece individuando le esigenze e le opportunità per le quali mettere in campo le risorse necessarie. Ci stiamo confrontando con tutti gli interlocutori datoriali e sociali, con le Regioni e con istituti di rilievo nazionale e internazionale - ha chiosato Fitto - per avere una fotografia reale del quadro dei territori».

E il Cetma, come ricordato dal sindaco Pino Marchionna, sarà anche uno degli organi che costituiranno il partenariato scientifico per il dossier di candidatura di Brindisi a Capitale italiana della cultura.

«Il dossier che presenteremo - ha commentato il primo cittadino - è fondato proprio sull’economia della conoscenza. Servono competenze innovative nelle transizioni, per questo riteniamo di grande interesse le attività del Cetma».

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