FASANO - Un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Così si presenta da alcuni giorni Savelletri scelta, come è noto, quale sede per il prossimo G7 che si terrà il 13, 14 e 15 giugno prossimi.
Chilometri di strade completamente asfaltate, risanamento di zone che sino all'altro giorno sembravano nel più totale abbandono, terreni completamente circoscritti, per motivi di sicurezza, al limite della zona rossa che comunque sarà comunicata solo a pochi giorni dall’evento.
Tre eliporti in costruzione, una importante presenza delle forze dell'ordine, spesso in borghese. «Ci voleva il G7 - sussurrano alcuni residenti nonché tanti titolari di strutture ricettive - per vedere tanta attenzione verso il territorio». Una situazione che ha anche un certo indotto.
Da alcuni giorni, ad esempio, e non fa parte dell'organizzazione del G7, è ancorato fuori dal porto di Savelletri uno yacht del valore, a quanto pare, di circa 35 milioni di euro. Sarebbe di proprietà di un grande produttore di acciaieria indiana. Una presenza che certamente produce un bell'effetto ma che comunque, è bene ribadirlo, nulla ha a che fare con il G7. Probabilmente gettar l’ancora a poche centinaia di metri dal posto in cui si terrà il G7 fa un certo effetto anche ai grandi ricchi della terra.
Molta attesa invece da parte di residenti e titolari di esercizi. Quando sarà possibile sapere come saranno regolate le aperture dei pubblici esercizi? A quanto pare, solo pochi giorni prima e questo sempre e solo per motivi di sicurezza.
Una cosa è certa: i residenti non avranno alcun problema per uscire di casa compatibilmente con le indicazioni che verranno dalla sicurezza.
Bando alle polemiche, ai si dice ed alle lamentele, ora è il momento di agire e di prendere, come è giusto che sia, alla grande questo importante evento.
Dagli organizzatori viene chiesto alle amministrazioni locali solo l’attenzione al decoro. Pensare ad una strada appena asfaltata con buste di plastica e di pattumiere sarebbe un vero peccato. Un’attenzione che deve coinvolgere tutti i cittadini.
Importante sarà avere, da parte di tutti, consapevolezza di quanto sta accadendo su questo territorio. Per tre giorni il mondo parlerà di Savelletri.
Non sarà un caso che il dopo G7 si potrà avere anche un ritorno turistico. Andare a mangiare la pizza o lo spaghetto nella zona dove si è svolto il G7 fa un certo effetto.
Occhio a non «sparare» prezzi eccessivi prima, durante e dopo il G7. Perdere la credibilità e passare da approfittatori che vedono il turista come una preda da «spennare» non è certamente bello e potrebbe avere un effetto non positivo sul territorio.