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E' tornato alla casa della mamma, il macellaio 47enne scomparso nel nulla a Cisternino

 
Mimmo Mongelli

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Mimmo Mongelli

Macellaio 47enne scompare nel nulla a Cisternino, è mistero

Sospese le ricerche delle forze dell'ordine avviate ad inizio giornata dopo l'allarme dei familiari

Sabato 14 Ottobre 2023, 11:10

21:25

CISTERNINO - E' tornato a casa della mamma, il macellaio di 47 anni di Cisternino del quale si erano perse le notizie dall'altro ieri. La sua scomparsa aveva allarmato i familiari, con la Prefettura di Brindisi che aveva fatto avviare le ricerche da parte delle forze dell'ordine. Ora toccherà capire quali siano le ragioni che hanno portato a questo allontanamento.

LE PAURE DI INIZIO GIORNATA

Le ultime sue notizie risalgono alla mezzanotte dell’altro ieri. Mario Santoro, 47 anni, residente a Montalbano, domiciliato a Cisternino, nella frazione di Casalini, di professione macellaio, è misteriosamente scomparso nel nulla. Dopo che i familiari, allarmati per il fatto che non avesse fatto ritorno a casa e non fosse raggiungibile sul telefono cellulare, hanno rinvenuto il furgone guidato dal 47enne nei pressi del santuario della Madonna di Ibernia, sulle colline di Cisternino, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine.

Il furgone, stando a quello che è stato possibile sapere, è stato trovato con lo sportello lato guida aperto e le chiavi inserite nel quadro di accensione. Osservando il quadro d’insieme gli investigatori hanno tratto una prima conclusione: il conducente del mezzo lo ha abbandonato in tutta fretta. La domanda è: perché lo ha fatto?

L’area circostante il tratto di strada dove è stato rinvenuto il furgone è un’area boschiva. Questo non facilita le ricerche, che sono in corso dall’altra notte e non si sono interrotte neanche per un istante per tutta la giornata di ieri. A cercare il macellaio montalbanese ci sono i Carabinieri (stazione di Cisternino e Compagnia di Fasano) e i Vigili del Fuoco.

L’area da passare al setaccio è molto estesa e il fatto che sia coperta da una fitta vegetazione non facilita, anzi rende molto più difficoltoso, il lavoro delle forze dell’ordine. Man mano che trascorre il tempo aumenta l’angoscia dei familiari del 47enne. Al momento ogni ipotesi viene attentamente vagliata dagli investigatori.

Il protocollo in questi casi è sempre lo stesso: se non verranno trovate tracce dell’uomo disperso sarà attivato il piano di intervento previsto per simili frangenti e, di conseguenza, in Prefettura, a Brindisi, verrà istituita un’apposita unità di crisi. Ieri sera sul posto intanto sono giunti anche gli uomini del soccorso speleologico e alpino e si attendeva anche l’intervento nelle ricerche dei cani molecolari.

PREFETTURA ATTIVA PIANO RICERCHE

Le ricerche si concentrano da ore in un'area individuata, informano dalla Prefettura, in seguito alla geolocalizzazione del cellulare del 47enne. Sono impegnati nelle ricerche personale della Questura, dei comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza, Polizia locale, volontari delle associazioni di Protezione Civile e Croce Rossa, unità cinofile, un elicottero dei Vigili del Fuoco e droni dotati di termocamere

L'APPELLO DEL FRATELLO: «TORNA TUTTO, SI SISTEMA»

«Mario torna e non ti preoccupare: tutto si sistema. Ma torna». E’ questo l’appello del fratello di Mario Santoro, il 47enne di Cisternino, in provincia di Brindisi di cui si sono perse le tracce da ieri. Il fratello dell’uomo, Leonardo, oggi pomeriggio ha raggiunto l'area, tra i comuni di Cisternino e Fasano nel nord Brindisino, dove è stata allestita la centrale di coordinamento per le ricerche del 47enne. «Non so davvero e non riesco a capire cosa possa essere successo a mio fratello. Ci possono essere - ha aggiunto - mille motivi per la sua scomparsa, ma è importante che torni».

«Siamo soddisfatti - ha concluso - per come si stanno svolgendo le ricerche. Siamo andati anche oltre». Il 47enne è un macellaio: da pochi mesi aveva chiuso la sua attività commerciale. Ieri a denunciare la sua scomparsa è stata la compagna non vedendolo rientrare a casa.

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