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Piana degli ulivi monumentali, ecco sei «armi» per la difesa

 
Gino Bianco

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Gino Bianco

Piana degli ulivi monumentali, ecco sei «armi» per la difesa

Lo statuto anti-Xylella presentato da imprenditori agricoli e turistici

Giovedì 21 Settembre 2023, 09:19

FASANO - Dalle parole e dalle promesse ai fatti. È l’obiettivo emerso dal convegno sul tema Xylella che si è svolto nei giorni scorsi. Un appuntamento organizzato da Progresso Agricolo, Legacoop, Confagricoltura, Federalberghi, 2BFasano, Copape e Agricola Montalbanese per discutere, condividere e pianificare un programma a difesa degli alberi della Piana degli ulivi monumentali.

Circa trecento i partecipanti, rappresentanti del settore agricolo e di quello alberghiero. Quest’ultimo si è reso parte attiva in quanto, è stato spiegato, quando arrivano i turisti una delle mete preferite sono proprio gli ulivi secolari della zona.

«Xylella: Uno statuto speciale per la piana degli ulivi monumentali. È il momento di agire» è stato il titolo dell’incontro che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, del presidente della Commissione Bilancio della Regione Fabiano Amati e di Salvatore Infantino, dirigente del Servizio fitosanitario regionale.

Cosa propongono gli organizzatori nello statuto presentato all’inizio dei lavori dal presidente della Co.pa.pe. Gianluca Cisternino? Ecco i sei punti principali: informazioni sulla situazione della nomina del Commissario straordinario che il Governo dovrebbe nominare per la gestione della Xylella, su quali poteri gli saranno attribuiti e, naturalmente, su quali fondi avrà a disposizione per cercare di far ripartire l'agricoltura pugliese; monitoraggio dei focolai esistenti ed accelerazione degli espianti volontari con rimborsi rapidi, sollevando dal compito l'Arif, che, nonostante la buona volontà, non riesce ad effettuare tutti gli espianti necessari; monitoraggio al 100% degli ulivi già censiti come monumentali (targhetta); monitoraggio da effettuare anche nella zona infetta della Piana oggi esclusa: intensificare una sorveglianza rafforzata attorno ai siti in cui c'è notevole passaggio e sosta dei veicoli e lungo le strade di grande percorrenza; controlli serrati per la buona pratica agricola, con l’applicazione di pesanti sanzioni per chi abbandona i terreni e possibilità di segnalazione agli organi di vigilanza dei terreni abbandonati con mail o numero verde e/o anche in modo anonimo per evitare ritorsioni; possibilità da parte della Regione Puglia di utilizzare le procedure automatiche basate sull'elaborazione delle immagini dell’intero territorio.

«Abbiamo raggiunto un primo obiettivo - hanno affermato Nicola Pentassuglia, presidente di Progresso Agricolo, e Alberigo Ignobile della Confagricoltura - ed è l’impegno dell’assessore regionale che nel suo intervento ha fatto proprie le proposte del comitato, assicurando che saranno attivate tutte le procedure da mettere in campo compatibilmente con quanto sta già facendo la Regione Puglia. Inoltre, siamo tutti d’accordo sul darci appuntamento da qui a due mesi per verificare lo stato dei provvedimenti».

Bisognerà ora attendere per appurare se si tratta dei soliti annunci o se alle parole seguiranno i fatti a difesa dell’agricoltura e del paesaggio della Piana degli ulivi secolari e del territorio.

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