Il turismo accessibile è la strada giusta per la conferma della Regione Puglia a regina dell’estate. Nelle ultime ore, nella riserva marina di Torre Guaceto e nel territorio di Carovigno, hanno fatto visita una ragazza non vedente e la sua guida. Il mezzo preferito per l’escursione è il tandem, infatti grazie alle guide di Torre Guaceto e all’intervento dell’atleta carovignese non vedente Vincenzo Donadeo, si è potuta svolgere questa giornata.
«Ho saputo che Giusi, una mia amica non vedente che gira in tandem con Chiara, la sua guida, erano in Puglia - riferisce alla Gazzetta del Mezzogiorno Vincenzo Donadeo -. Ho pensato di organizzare qualcosa di simpatico ma, in realtà non sapevo da dove partire. Rendere felice qualcuno, penso sia uno degli obiettivi di ognuno di noi. E così mi sono dato da fare. Ho fatto qualche telefonata e inviato qualche messaggio ad amici. Sono rimasto favorevolmente sorpreso quando tutti hanno risposto in maniere positiva alle mie richieste. Anche Daniele, titolare di Madera Bike ciclotour, la mia guida quando uso la bicicletta, ha arricchito la nostra escursione con le sue spiegazioni. Ci ha fatto apprezzare tutti i particolari della natura, facendoci cogliere tanti odori e profumi».
Il turismo esperienziale è un veicolo importante per le persone normodotate, che possono attraverso i racconti e i sensi ascoltare e riportare le esperienze positive che si realizzano nel nostro territorio. Dopo la visita al castello di Carovigno, il tour è proseguito presso la riserva naturale di Torre Guaceto e in alcune delle aziende che fanno parte del circuito della riserva, quelle aziende che producono i prodotti tutelati da Slow Food come il pomodoro regina. Durante il giro anche una chiacchierata con il neo sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti: «Un bel momento di confronto per noi, incontrare Giada e Chiara che a bordo del loro tandem hanno visitato il nostro territorio in particolare il Castello e la riserva di Guaceto - afferma Lanzilotti - Un viaggio all’insegna dell’inclusione sociale, della condivisione e della sostenibilità, quello che serve al turismo del nostro territorio. Un viaggio - conclude il sindaco - dove pedalare insieme sul tandem è simbolo di collaborazione e desiderio di superare insieme le difficoltà. Un viaggio dove l’attività sportiva diventa il collante di tutto, dove la bici si fa mezzo di emancipazione femminile disabile e non».
Carovigno è uno dei primi comuni della Puglia sul quale sventola da più di qualche anno la Bandiera Lilla che tutela e rende accessibili le città a misura di disabilità.