BRINDISI - E’ Giuseppe Marchionna il nuovo sindaco di Brindisi. Il candidato del centrodestra si è imposto al ballottaggio con circa il 54% dei voti, battendo quindi Roberto Fusco, candidato del Pd e M5S. L’alleanza giallo-rossa non è riuscita a riconfermare il governo di centrosinistra nel capoluogo pugliese.
«Una grande vittoria del centrodestra a Brindisi: congratulazioni e buon lavoro a Giuseppe Marchionna». Così in una nota il senatore della Lega Roberto Marti, coordinatore del partito in Puglia, sulla vittoria di Giuseppe Marchionna a Brindisi.
«I cittadini - dice Marti - hanno bisogno di certezze e di una guida sicura, e il risultato di oggi ne è la prova. Un ringraziamento doveroso va anche a tutta la squadra della Lega sul territorio, fatta di uomini e donne che ci hanno sempre creduto e non si sono mai risparmiati. Finalmente, potremo restituire a Brindisi la dignità che merita, rilanciando la città nei settori chiave che potranno garantire alla sua comunità un futuro migliore dettato dal buon governo del centrodestra».
LA GIOIA DI MARCHIONNA
«Una giornata emozionante e piena di gratitudine per i miei concittadini che hanno deciso di guardare al futuro con fiducia e mi hanno concesso il grande onore di guidare la nostra Brindisi». Lo ha detto Pino Marchionna il neo sindaco di Brindisi sostenuto da partiti e forze civiche di centrodestra che con il 54% ha sconfitto ballottaggio Roberto Fusco (46%) candidato del Pd alleato con il Movimento cinque stelle.
«Poche promesse, molti programmi e progetti da realizzare: così abbiamo condotto questa campagna elettorale - aggiunge - e con la stessa serietà amministreremo Brindisi nei prossimi anni».
«Abbiamo davanti un grande impegno, che ci vedrà al lavoro senza sosta, ma oggi è un giorno di festa, di unità e speranza. Sarò - conclude Pino Marchionna - il sindaco di tutti, anche di coloro che non si sono recati a votare. Nessuno resterà indietro. Grazie, Brindisi».
IL COMMENTO DI FUSCO
«Vorrei fare un ringraziamento alla coalizione che mi ha sostenuto: tutte le liste hanno fatto un lavoro meraviglioso. Abbiamo proposto candidature del tutto nuove, e quindi continueremo a batterci per la città». Lo ha dichiarato Roberto Fusco, il candidato sindaco a Brindisi del Movimento cinque stelle alleato con il Pd, sconfitto da Pino Marchionna sostenuto dal centrodestra. «Non siamo riusciti -ha affermato - ad esporre bene la proposta nuova di transizione ecologica che si era portata avanti per questa città, probabilmente richiedeva più tempo per farla comprendere meglio. L'elettorato si è espresso in questi termini, ma la nostra proposta sarà portata avanti».
«Chi propone delle proposte nuove parte un pò in svantaggio. Si è comunque ricevuta - ha concluso Fusco - una fiducia importante da parte dell’elettorato e penso di dover fare il mio compito: resterò in consiglio comunale».
«Pino Marchionna è ufficialmente sindaco di Brindisi! Una grande vittoria per Forza Italia, per il Centrodestra e per tutti i brindisini che hanno scelto di voltare pagina. Grazie a tutti i nostri candidati e soprattutto un immenso grazie al mio amico Mauro D’Attis che questa vittoria l'ha immaginata, costruita e voluta sin dall’inizio. Brindisi è bellissima e ora finalmente potrà tornare a brillare». Così in una nota il deputato di Forza Italia Andrea Caroppo.
«La vittoria di Pino Marchionna» a Brindisi «è quella di un sincero riformista, attento all’ambiente con sì ragionevoli alle infrastrutture per portare salute e prosperità, contro i signori del no-a-tutto inquinante e misero, annidati nelle coalizioni avversarie e che tanto male hanno fatto alla città. E se non era un pregiudizio ma un punto di vista politico, si sappia ora che i brindisini lo hanno respinto. Con nettezza». Lo dichiara il commissario regionale pugliese di Azione Fabiano Amati. Azione era in coalizione con il centrodestra a Brindisi. «La vittoria di Pino Marchionna - aggiunge - sostenuto da noi sin dai momenti turbolenti del difficile negoziato politico, è una reazione dei brindisini a un’idea coloniale, posta in essere da poteri estranei alla città per sperimentare vacue forme politiche, bocciate senza appello. Ringrazio i partiti del centrodestra che con generosità e convinzione hanno sostenuto la candidatura di Pino Marchionna, interessati all’idea di far del bene alla città con i fatti e la concretezza: e in questo senso, senza togliere nulla agli altri, merita una speciale menzione Mauro D’Attis».
«Rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro al neo sindaco di Brindisi, Pino Marchionna. Un risultato straordinario che conferma la bontà di una proposta politica seria e sostenuta da un centrodestra più unito che mai». Lo dichiarano in una nota i parlamentari pugliesi di Forza Italia sulla vittoria di Giuseppe Marchionna a Brindisi.
«I cittadini - aggiungono - hanno premiato la prospettiva offerta per il rilancio della città e siamo sicuri che con Marchionna sindaco Brindisi avrà il riscatto che merita». "Ringraziamo e facciamo i complimenti - concludono - al nostro commissario regionale, il deputato Mauro D’Attis, che tanto ha creduto in questo progetto, lavorando incessantemente in questi anni da parlamentare per la sua comunità».
L'AFFLUENZA
Urne chiuse negli otto comuni pugliesi per i turni di ballottaggio delle elezioni dei sindaci. A Brindisi, unico capoluogo di provincia al voto, l’affluenza si è fermata al 43,81%. Al secondo turno delle precedenti amministrative, nel 2018, l’affluenza era al 40,63 %. Il dato è comunque in calo rispetto all’affluenza del primo turno del 14 e 15 maggio scorso (57,65%).
I candidati sono Pino Marchionna, della coalizione unica di centrodestra, e Roberto Fusco in corsa con Pd e M5s. Al primo turno era in testa Marchionna, con il 44% delle preferenze, seguito da Roberto Fusco con il 33,32%.
Nel Barese, dove si è votato in cinque comuni, l’affluenza si attesta invece al 55,52%, con Acquaviva delle Fonti che registra il dato migliore (66,72%). A Bisceglie, unico comune della Bat alle urne, l’affluenza ha sfiorato la metà dei votanti (49,77%).
I RISULTATI IN TUTTI E 8 I COMUNI PUGLIESI
ACQUAVIVA DELLE FONTI: Vince Marco Lenoci (Cdx) con il 50,18%
ALTAMURA: Vince Vitantonio Petronella (Civici + Lega) con il 50,03%
MOLA DI BARI: Vince Giuseppe Colonna (Cdx) con il 50,27%
NOCI: Vince Francesco Intini (Civico) con il 55,09%
VALENZANO: Vince Giampaolo Romanazzi (Civico) con il 58,21%
BISCEGLIE: Vince Angelantonio Angarano (Civico) con il 60%
CAROVIGNO: Vince Vittorio Massimo Lanzillotti (Civico) con il 56,16%
BRINDISI: Vince Giuseppe Marchionna (Cdx) con il 54%
Quattro nuovi sindaci in Puglia. Due uscenti ottengono la riconferma, ed altri due sindaci, le cui amministrazioni erano state commissariate, vengono nuovamente eletti. E’ questo il quadro che emerge dal turno di ballottaggio in cui sono stati impegnati otto Comuni della Puglia.
Nell’unico capoluogo di provincia, Brindisi, vince il candidato del centrodestra Pino Marchionna contro Roberto Fusco, candidato sindaco del M5s e del Pd. Marchionna ottiene il 54% delle preferenze; Fusco il 46%.
Nel Brindisino si votava anche a Carovigno, il cui consiglio comunale era stato sciolto per infiltrazione della criminalità organizzata nel marzo del 2021. Ad essere eletto sindaco è Massimo Lanzilotti, ex primo cittadino dal giugno del 2018 al dicembre del 2020, coinvolto nell’inchiesta che determinò lo scioglimento del Comune, e che si è ricandidato dopo l'assoluzione dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. Lanzilotti è stato eletto nuovamente sindaco oggi con il 56% di voti.
Ad Acquaviva delle Fonti, nel Barese, il candidato di centrodestra Marco Lenoci è stato eletto sindaco con il 50,18% delle preferenze, 42 voti in più rispetto all’avversaria Francesca Pietroforte, candidata del centrosinistra. Vittoria sofferta anche per Antonio Petronella, sostenuto da nove liste civiche e con l’appoggio della Lega, che è stato eletto sindaco di Altamura con il 50,03% dei voti, appena 18 preferenze in più del candidato di centrodestra Giovanni Moramarco.
A Mola di Bari vince invece il centrosinistra con la riconferma del sindaco uscente, Giuseppe Colonna, con 70 voti in più rispetto al centrodestra, Francesco Brunetti, (50,27% contro il 49,73%).
Al ballottaggio di Noci vince la coalizione civica (con diversi esponenti di centrosinistra) di Francesco Intini, eletto sindaco con il 55,09% delle preferenze. Sconfitto Fortunato Mezzapesa, che ha ottenuto il 44,91% dei voti. Infine, sempre nel Barese, a Valenzano Giampaolo Romanazzi, che si era dimesso nel settembre del 2022, viene rieletto sindaco con il 58,21% dei voti, contro la candidata di centrodestra Maria Morisco, ferma al 41,79%.
A Bisceglie, unico comune al voto della Bat, il sindaco uscente di centrosinistra Angelantonio Angarano ha conquistato per la seconda volta la fascia tricolore con oltre il 60% dei voti. Sconfitto Francesco Spina, il candidato di centrodestra che ha ottenuto il 38%.