Brindisi - Saranno estese anche alle procedure «minori» le verifiche antimafia previste dalla legge: è quanto avverrà per gli appalti e le concessioni demaniali gestiti a Brindisi dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale a seguito di un protocollo di legalità firmato oggi dal prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni e dal presidente dell’Authority, Ugo Patroni Griffi. Il protocollo si pone come obiettivo la prevenzione di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche al di fuori dei casi previsti dal codice antimafia. La finalità è «prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata - si legge in una nota della Prefettura - negli affidamenti di lavori, servizi e forniture, concessioni ed autorizzazioni demaniali, con verifiche antimafia estese anche agli affidamenti, ai contratti, alle autorizzazioni ed alle concessioni demaniali, anche sotto la soglia di valore, ampliando così l’azione di prevenzione e contrasto di infiltrazione della criminalità, proprio a garanzia della massima legalità e trasparenza nella gestione degli appalti pubblici e delle procedure concorsuali, e migliorando l'interscambio informativo tra le pubbliche amministrazioni coinvolte».

Protocollo legalità firmato da Prefettura e Autorità portuale
Lunedì 05 Luglio 2021, 19:28