FASANO - È scattata all'alba una operazione dei carabinieri della Compagnia di Fasano che, coadiuvati dai nucleo cinofili di Modugno e dallo squadrone eliportato «Cacciatori Puglia», stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Brindisi nei confronti di 9 persone (3 carcere, 2 domiciliari e 4 obblighi di dimora), tutte del luogo, ritenute responsabili dei reati di estorsione aggravata, incendio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e furto aggravato di autovetture.
Sono stati documentati numerosi episodi incendiari avvenuti nel territorio del comune di Fasano negli anni 2019 e 2020 e in particolare quelli che hanno colpito, in diverse occasioni, il bar – pub «Ciporti».
Avrebbero appiccato tre incendi ai danni del pub di Fasano fino a distruggerlo del tutto per costringere il titolare a ritrattare la sua testimonianza nel corso di un procedimento penale.
Il mandante, Giovanni Potenza, e l’esecutore, Francesco Cofano, un giovane disoccupato cui gli attentati sarebbero stati commissionati, sono stati arrestati e condotti in carcere nel corso dell’operazione condotta stamattina dai carabinieri che ha portato all’esecuzione di nove provvedimenti restrittivi.
L’inchiesta, condotta dal pm Alfredo Manca, ha riguardato anche numerose cessioni di droga, per lo più cocaina e marijuana, altri roghi dolosi ed estorsioni con il cosiddetto "cavallo di ritorno», conseguenti il furto di autovetture. Nel corso delle indagini sono state eseguite intercettazioni telefoniche e ambientali. E’ stato acquisito un filmato in cui si scorge un uomo avvicinarsi al pub con una tanica di benzina e quattro passanti che rimangono indifferenti alla scena.