Cinque milioni di euro per mettere in sicurezza strade, marciapiedi, scuole, edilizia residenziale pubblica e impianti sportivi. I fondi provengono dal ministero dell’Interno: il Comune ha l’obbligo di presentare le schede d’intervento entro il 15 settembre, pertanto domani si terrà una seduta di consiglio comunale per aggiornare il Piano triennale delle opere pubbliche. Nello specifico, due milioni di euro saranno destinati alla messa in sicurezza di strade e marciapiedi, un milione sarà destinato alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico della scuola materna di via Modigliani, 400mila euro alla messa in sicurezza (manutenzione della copertura della struttura) e all’efficientamento energetico del PalaPentassuglia, 400mila euro alla messa in sicurezza idrogeologica dell’area di via Valerio dove verrà realizzato anche l’ascensore panoramico di collegamento al lungomare Millo, 100mila euro alla messa in sicurezza della palestra di via dei Garofani e un milione di euro alla messa in sicurezza del patrimonio abitativo comunale. Su quest’ultimo punto, l’assessore ai Lavori pubblici Cosimo Elmo ammette che i fondi a disposizione non sono assolutamente sufficienti: «Sono dell’idea di regalare, anche al costo simbolico di 1 euro, questi immobili perché i costi di manutenzione sono altissimi».
Di tutto questo si è discusso nella commissione consiliare di ieri, nella quale sono stati affrontati anche temi riguardanti il trasporto pubblico, come il progetto dello «shuttle» per l’aeroporto (ossia un percorso dedicato per navette), i cui lavori sono in stato avanzato. «È un progetto di tredici anni fa, il cui importo complessivo - spiega Elmo - era di 40 milioni di euro. Il ribasso d’asta consentì economie per 10 milioni di euro, che servono anche per coprire l’aumento dei prezzi, dato che si tratta di un appalto risalente nel tempo. Con le risorse che resteranno a disposizione, cercheremo di realizzare una serie di rondò, attenendoci al Piano urbano della mobilità sostenibile. Al rione Paradiso, ad esempio, ci sono alcuni immobili che andrebbero abbattuti, e in quelle aree realizzeremmo i rondò». Ma all’interno del progetto dello shuttle rientra anche la dotazione di nuove motobarche per dare corpo alla circolare del mare. Tuttavia, «i costi non sono più quelli di tredici anni fa, pertanto è in corso una interlocuzione con la ditta aggiudicataria», taglia corto Elmo. La base d’asta per ogni motobarca era fissata a 260mila euro, ma il costo si è nel frattempo quintuplicato, secondo quanto asserito dal dirigente comunale Fabio Lacinio.
In coda ai lavori della commissione, il consigliere Roberto Quarta è tornato a battere sul tasto dello smantellamento della pista ciclabile di via Aldo Moro. La settimana prossima è previsto un incontro tra il Comune e la ditta aggiudicataria per stilare un cronoprogramma. L’assessore Elmo ha comunque affermato che i lavori partiranno entro il mese di settembre.