Le Regione Puglia "avvierà un potenziamento strutturale e complessivo della governance delle vaccinazioni, insieme ad una strategia ulteriormente rafforzata e all'avanguardia che sarà contenuta nel Piano regionale di immunizzazione, con annesso calendario vaccinale regionale, che raccoglierà tutte le evidenze scientifiche per garantire la migliore offerta alla popolazione. Per completezza segnalo che in Puglia, regione in cui si è verificato il caso oggetto dell'interrogazione, le coperture risultano più alte rispetto alla media nazionale: 81,2% per il meningococco B e 84,7% per il meningococco Acwy. Tuttavia, gli obiettivi previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 indicano come standard il raggiungimento di una copertura pari o superiore al 90% sia per il ciclo completo di meningococco B sia per la prima dose di meningococco Acwy". Così il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, rispondendo in Commissione Affari sociali della Camera alle interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero della Salute, in merito al caso del bambino morto all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dopo una sepsi fulminante provocata dal meningococco del gruppo B.
"Per quanto concerne l'attuazione del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 in PUGLIA, riferisco quanto comunicatomi dall'assessorato alla Sanità - ha continuato Gemmato - La Regione, congiuntamente alle aziende sanitarie locali, sta operando importanti investimenti nella strutturazione istituzionale sui diversi temi della prevenzione, tra cui le vaccinazioni. E' stato approvato uno specifico piano di comunicazione per la prevenzione che coinvolge anche strumenti innovativi come: post sui canali social, pubblicazioni su quotidiani digitali, su monitor di stazioni, porti, aeroporti). Tutto questo per sostenere una corretta informazione e una maggiore consapevolezza della popolazione circa l'importanza strategica della vaccinazione, quale misura efficace di immunizzazione per la prevenzione delle malattie infettive. La Regione - ha concluso il sottosegretario - ha ulteriormente potenziato la sinergia con il sistema di istruzione affinché i temi della prevenzione siano protagonisti nei percorsi didattici, di istruzione e formativi".