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Carovigno, l’odissea di un anziano dopo frattura del femore

 
Pasquale Camposeo

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Pasquale Camposeo

Sbattuto da un ospedale all’altro per via dell’emergenza Coronavirus

Martedì 21 Aprile 2020, 10:55

BRINDISI - CarovignoGuai a chi in questo difficile momento si ammala per altri tipi di patologie mediche che non sia quella da coronavirus.

È davvero difficile comprenderlo ma è proprio così. È emblematica la disavventura capitata ieri e iniziata nella sua abitazione per Domenico un 88enne carovignese che maldestramente si è fratturato il femore. I famigliari hanno immediatamente fatto richiesta di intervento al 118 che si è recato subito sul posto, come da protocollo, con tutte le preacauzioni per eventuali contagi da covid-19. Da questo momento inizia il calvario di Domenico e del personale dell’ambulanza che ha trasportato il mal capitato presso il più vicino nosocomio ovvero quello dell’ospedale di Ostuni: prima stazione di una specie di... calvario. Nel reparto di Ortopedia di Ostuni non accettano più pazienti in quanto è stato chiuso qualche giorno fa alle prime avvisaglie del coronavirus in città. Seconda stazione. A questo punto l’ambulanza si dirige verso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, nosocomio che l’Asl ha scelto come ospedale no-covid ma per l’infortunato Domenico purtroppo non c’è la disponibilità di posti-letto. Terza stazione. Si pensa di indirizzare l’ambulanza verso la struttura ospedaliera del “Perrino” di Brindisi, ma anche in questo caso arriva il diniego per il ricovero. Quarta stazione. Dopo un breve contatto telefonico con il personale l’ambulanza del 118 si è diretto presso l’ospedale di Taranto dove finalmente qualcuno si è occupato di Domenico.
Naturalmente le preoccupazioni e i rischi di contagio per l’88enne carovignese non sono mancati soprattutto dopo essere stato sballottato da una parte all’altra nei luoghi ospedalieri.

La spiacevole avventura accaduta a Domenico è un evidente e preoccupante disservizio in cui si trova la sanità brindisina che deve fare di tutto affinché questi incresciose situazioni non accadano più. Ma la speranza è soprattutto che l’anziano carovignese, dopo tale odissea, non sia finito nel lungo elenco dei pazienti Covid 19 che per lui - alla veneranda età di 88 anni e con unafrattura al femore - sarebbe davvero molto rischioso.

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