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Brindisi, si è spento Giovanni Custodero, calciatore malato che ha scelto la sedazione

 
Redazione online

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Custodero calciatore malato di cancro dice stop: «Troppo dolore, vado in sedazione»

In tanti l'avevano sostenuto sul web in queste ore dopo l'annuncio

Domenica 12 Gennaio 2020, 10:17

18:48

BRINDISI - Giovanni Custodero, il calciatore che qualche giorno fa aveva annunciato sul web la scelta di sottoporsi alla sedazione terminale per non soffrire più a causa dei dolori che il cancro gli stava provocando, ha messo la parola 'fine' alla sua agonia. Il 27enne, infatti, si è spento poche ore fa. Immense le dimostrazioni d'affetto che stanno arrivando in queste ore sulle sue pagine social.

«Ebbene sì, eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno dinanzi all'altro», scriveva Custodero pochi giorni fa. Da una parte c'è il calciatore guerriero, sostenuto da familiari, amici e da varie squadre calcistiche tra cui il Lecce (che ha raccolto fondi dalla vendita di magliette dello "Smiling warrior", simbolo dell'atteggiamento combattivo di Custodero, durante la partita con la Juventus disputata a ottobre 2019 - ndr), dall'altra il cancro che ha costretto il brindisino all'amputazione della gamba sinistra, a sedute di chemio e alla radioterapia. Cure non risolutive poiché il tumore si è esteso in altre parti del corpo.

«Sono ormai stanco. Ho deciso di trascorrere le festività lontano dai social ma accanto alle persone più importanti. Ora che le feste sono finite, al pari della mia forza, ho deciso che non potrò continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che il destino ha in serbo per me. Sarò sedato e potrò alleviare il mio malessere». Il post shock di Custodero aveva dato il senso delle sue condizioni di salute. In molti hanno pianto e abbracciato virtualmente l'ex portiere di calcio a cinque, in C2 con la maglia del Fasano. Il suo addio al pallone, dopo aver scoperto la malattia, è stato l'inizio di una straziante lotta documentata sui social. E proprio dai social che era partito un gigante abbraccio virtuale da fan e amici, tra loro anche gente dello spettacolo come Pio e Amedeo che in un video hanno salutato affettuosamente la scelta di Custodero. Un giovane coraggioso, che difficilmente verrà dimenticato.

SINDACO DI FASANO: SIMBOLO DI CHI LOTTA - «Giovanni Custodero è diventato in questi anni il simbolo di quanti lottano ogni giorno contro la malattia e la sofferenza, con una forza d’animo che è di esempio per tutti. A nome mio personale e di tutta la città, che in queste ore sta manifestando alla famiglia tutta la sua vicinanza, con un calore e un affetto che mi rendono orgoglioso di esserne alla guida, voglio abbracciare idealmente lui, i suoi cari e tutti quanti stanno affrontando un percorso di dolore, dandoci esempio di amore per la vita, supremo bene». E' il messaggio di cordoglio di Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano, il paese del giovane calciatore morto oggi.

«I nostri affanni quotidiani e le nostre discussioni - afferma ancora - appaiono trascurabili piccolezze di fronte ad un attaccamento alla vita e ai valori umani come quello che il nostro 'Guerriero' ha dimostrato, avvalendosi dei nuovi strumenti di comunicazione che affascinano i giovani: invito pertanto tutti a stare ancora più vicini ai tanti guerrieri che, ogni giorno, vivono nella sofferenza ma nella speranza. Coraggio!». 

IL CORDOGLIO - Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che in queste ore vengono rivolti ai familiari per la morte di Giovanni Custodero. In tutti i messaggi, molti dei quali pubblicati sulla bacheca Facebook da cui Custodero aveva dato l’annuncio della propria scelta e in passato aveva pubblicato aggiornamenti sulla sua condizioni, ricorre la parola «guerriero». Sono scritti da amici, conoscenti, in alcuni casi anche da parenti. Per Giovanni, ex portiere della squadra di calcio a cinque, molti ringraziamenti per le iniziative svolte in vita, per il coraggio dato agli altri nonostante la propria sofferenza e la propria condizione.

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