BRINDISI - Stavano per assaltare un bancomat a Cisternino, ma l’intervento dei carabinieri, allertati da un cittadino, li ha costretti alla fuga. Furto sventato ai danni della banca di Credito cooperativo di Locorotondo, nel Brindisino. Intorno alle ore 2,40 di questa notte, un passante ha notato cinque persone che con fare sospetto si aggiravano nei pressi del bancomat.
L'uomo ha chiesto l’intervento dei carabinieri attraverso il numero di emergenza. Attivata dalla sala operativa, una Radiomobile della compagnia dell’Arma di Fasano si è subito diretta verso la filiale.
I malfattori erano sul punto di innestare nella fessura dello sportello la cosiddetta "marmotta": un ordigno artigianale che negli ultimi anni è diventato un elemento fondamentale per gli scassinatori dei bancomat. Si tratta di una spranga metallica con alla fine dell’esplosivo , che viene infilata a forza nello sportello bancomat e poi successivamente innescata o con contatti elettrici o dando fuoco ad una miccia. La deflagrazione che avviene all’interno del bancomat sventra lo sportello e distrugge la cassetta di sicurezza permettendo di prelevare il denaro.
I malviventi hanno desistito dal loro intento per l’immediato intervento di una pattuglia della sezione Radiomobile Alla vista dei carabinieri i malviventi sono fuggiti a bordo di una Bmw serie 3 station wagon grigia. Dopo circa 3 chilometri di inseguimento sulla strada provinciale per Ostuni sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Durante le fasi dell’inseguimento, per assicurarsi la fuga hanno lanciato a terra alcuni chiodi a quattro punte che non hanno determinato danni.