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Brindisi, «Diritto allo studio» arrivano i fondi dalla Regione

 
Pierluigi Potì

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Pierluigi Potì

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Ok del Consiglio al programma comunale per il 2019

Giovedì 10 Gennaio 2019, 12:17

BRINDISI - Mensa scolastica. Trasporto pubblico degli studenti. Interventi per la promozione del sistema integrato e interventi vari.

È l’insieme di servizi e attività che l’Amministrazione (previa approvazione con delibera del Consiglio) ha inserito nel programma comunale “Interventi per il diritto allo studio e per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione” per l’anno 2019, nell’ottica di ottenere i contributi all’uopo stanziati dalla Regione Puglia.
In altre parole, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n° 31/2009, la Regione assegna ai Comuni, per l’espletamento delle funzioni e l’erogazione dei servizi connessi all'istruzione e formazione loro attribuiti, risorse proprie, integrando quelle statali e comunali, in particolare, per i servizi di mensa scolastica, trasporto alunni, scuolabus e per la fornitura di libri di testo.
Nel dettaglio, per il servizio di refezione scolastica (in media ne usufruiscono poco meno di 1.900 studenti), il programma prevede una spesa di 1.428.958 euro e alla Regione verrà chiesto un aiuto per un importo di un milione. Quanto al trasporto con mezzi pubblici (lo scuolabus garantisce il servizio a 98 alunni, di cui 25 disabili), il costo è stato fissato in 1.099.052,57 euro, di cui un milione messo dalle Regione.

Ai due servizi più importanti (e costosi), si aggiunge poi la voce “Interventi vari”, per i quali la spesa è di 15mila euro, di cui 10mila richiesti alla Regione. In esso rientrano la fornitura di sussidi e attrezzature didattiche per disabili (5mila euro) e la realizzazione della quinta “Aula Teal” (Tecnologie per l’Apprendimento Attivo: metodologia didattica che vede unite lezione frontale, simulazioni e attività laboratoriali, tesi a favorire nuovi modi di insegnare e valutare e forme di apprendimento attivo, basato sulla collaborazione) in uno dei nove istituti comprensivi esistenti in città (10mila euro).
Infine, la somma di 338mila euro è stata prevista per interventi strutturali in alcuni plessi e cioè: restauro conservativo asilo nido comunale di via Sant’Angelo (60mila), lavori di risparmio energetico e conservativo scuola infanzia Modigliani (120mila), restauro e risanamento asilo nido comunale di via Modigliani (68mila) e restauro e risanamento asilo nido comunale di via Cellini (90mila).

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