La Procura di Bari ha disposto il dissequestro della scuola materna "Le Coccinelle" di Francavilla Fontana (Brindisi), una delle tre strutture sottoposte a sequestro preventivo nell’ambito di una indagine su presunte truffe per ottenere finanziamenti pubblici per la gestione degli asili. Il pm Isabella Ginefra, che coordina le indagini dei Carabinieri, ha accolto l’istanza dei difensori di Rosa Agostinelli, titolare della cooperativa "I cuccioli dell’Aquilone", gli avvocati Giuseppe Mariani e Saverio Romita.
Oltre alla sede in provincia di Brindisi, che quindi da domani dopo cinque giorni di chiusura forzata potrà riaprire a bambini e insegnanti, la magistratura barese ha sequestrato alla stessa cooperativa, domenica scorsa, altri due asili a Valenzano (Bari). Per queste due strutture «la nostra assistita - spiegano i legali - nel rivendicare la propria buona fede e l’estraneità agli addebiti che le vengono mossi, manifesta la propria disponibilità ad ottemperare a tutte le prescrizioni che l'autorità giudiziaria riterrà di impartire al fine di eliminare i profili di pretesa irregolarità tecnico-amministrativa contestati».
Stando alle indagini della magistratura barese gli amministratori della società, dal 2008 al 2017, avrebbero percepito indebitamente sovvenzioni pubbliche per complessivi 1,5 milioni di euro truffando Miur, Regione Puglia e Comune di Valenzano, dichiarando falsamente che i due asili erano in possesso dei requisiti previsti, in termini di spazi e personale, per ospitare i 98 bambini iscritti, e invece avrebbero potuto accoglierne fino ad un massimo di 73.
I difensori depositeranno già domani una istanza per le due sedi di Valenzano, spiegando che «da educatrice prima che da imprenditrice, la signora Agostinelli, ben consapevole del preminente interesse pubblico e sociale alla ripresa del ciclo didattico dei suoi alunni, intende fare tutto il possibile, per quanto nelle sue competenze e possibilità, per giungere alla tempestiva risoluzione del problema e consentire la riapertura delle scuole».