BRINDISI - Svaligiano una casa, approfittando dell’assenza del proprietario, e seviziano due galline: la loro impresa viene immortalata dal grande fratello e a distanza di poco più di un mese dal fatto, la giustizia gli presenta il conto.
I carabinieri della stazione di Erchie hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, che ha accolto la richiesta del pm Luca Miceli, nei confronti di Andrea Morleo, 28 anni, e Massimiliano Micelli, 25 anni, ercolani. I due sono ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione e Morleo anche del reato di maltrattamenti di animali. Per crudeltà e senza che vi fosse necessità – hanno reso noto i i CC –, ha sottoposto a sevizie due galline sbattendole ripetutamente per terra tanto da tramortirle”.
I fatti sono avvenuti il 27 luglio scorso a Erchie. Quel giorno i due giovani ercolani, stando alle accuse che gli vengono mosse, si sono introdotti nella residenza di un operaio del luogo mentre il padrone di casa era momentaneamente assente per un viaggio all’estero, hanno scardinato la finestra e infranto un vetro e, avuto accesso ad una stanza adibita a deposito di attrezzature, hanno asportato un decespugliatore, due motoseghe, un tagliasiepi elettrico, un trapano elettrico, una mola elettrica, vari utensili da artigiano utilizzati per la preparazione e la posa dell’intonaco. Non solo. I ladri hanno trafugato, dopo essere entrati nelle altre camere dell’appartamento, la somma di 160 euro custodita in un salvadanaio, due televisori lcd, un faro a led per esterni, diversi orologi da polso, bigiotteria, argenteria e varie bottiglie di superalcolici presenti all’interno del mobile bar, per un danno complessivo che supera i 4.000 euro. Dall’esame delle registrazioni del sistema di videosorveglianza installato all’interno della proprietà dove è stato commesso il saccheggio, i carabinieri hanno accertato che a commettere il furto erano due uomini di giovane età che, a volto scoperto, dopo essersi introdotte all’interno del giardino avevano tentato dapprima di forzare la porta d’ingresso e, non riuscendovi, si sono introdotti dalla finestra danneggiando la persiana e il vetro. Sulla scorta delle immagini i responsabili del furto sono stati riconosciuti e identificati dai carabinieri.