Roma, 3 ott.-(Adnkronos) - "Lo sciopero e le manifestazioni che stanno paralizzando il Paese testimoniano la volontà della sinistra, ormai succube di un sindacato politicizzato e ideologico, di alimentare la tensione sociale solo per attaccare il centrodestra ed il Governo. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma non anche il diritto alla strumentalizzazione". Così il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante di Forza Italia.
"Il nostro Governo - prosegue - ha messo in campo ogni azione, politica e diplomatica, utile a promuovere il cessate il fuoco e la pace in Palestina, condannando fermamente gli attacchi di Israele e garantendo massicci aiuti umanitari nella striscia di Gaza. Nessun paese europeo ha fatto come e quanto noi. La gravità della situazione imporrebbe di dimostrare serietà, responsabilità e maturità politica, non di cavalcare uno sciopero illegittimo, insensato, spesso violento e totalmente inutile alla causa palestinese".
"Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro degli Esteri Antonio Tajani e al ministro dei Trasporti Matteo Salvini per le gravissime frasi intimidatorie nei loro confronti comparse a Genova e Bisceglie. Inneggiare all’omicidio di Kirk o invocare la morte di Mussolini testimonia il livello di odio e intolleranza che si sta fomentando e sui cui tutti dovrebbero pronunciare nette parole di condanna. Bloccare strade e binari, danneggiare vetrine e monumenti, aggredire gli agenti non contribuisce in alcun modo a mitigare le sofferenze della popolazione palestinese ma arreca invece inaccettabili disagi ai cittadini. La sinistra, divisa su tutto e alla disperata ricerca di consensi perduti, specula su Gaza e blocca il Paese per mero tornaconto politico. Sarà l’ennesima sconfitta per chi sa solo protestare senza proporre: i cittadini saranno ancora una volta dalla parte di chi, con responsabilità ed equilibrio, guida la nazione in un momento cosi tanto delicato", conclude.