È in corso questa sera, davanti al Policlinico di Bari e all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII (ingresso via Amendola 207), il flash mob “Luci sulla Palestina - 100 ospedali per Gaza”, promosso a livello nazionale dalla rete #digiunoGaza. Alla manifestazione partecipa la vicesindaca Giovanna Iacovone, insieme a operatori sanitari, famiglie, pazienti e cittadini.
L’iniziativa vuole esprimere solidarietà alle popolazioni civili colpite dal conflitto e rendere omaggio ai 1.677 operatori sanitari uccisi a Gaza nell’esercizio del loro lavoro. Durante il flash mob, i partecipanti accendono torce, lampade e luci per illuminare simbolicamente l’ospedale e leggere i nomi dei professionisti della sanità vittime della guerra.
L’evento, che si svolge contemporaneamente in numerosi ospedali italiani, si fonda sui valori della non violenza, del rispetto dei diritti umani e della protezione dei civili e delle strutture sanitarie in tempo di conflitto.
Il flash mob ribadisce inoltre l’importanza di tutelare i diritti fondamentali dei bambini e dei civili sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948), dalla Convenzione di Ginevra (1949) e dallo Statuto della Corte Penale Internazionale (1998, art. 8).
Il Giovanni XXIII, ospedale di riferimento per l’infanzia, si pone simbolicamente al fianco di tutte le strutture sanitarie distrutte o chiuse a Gaza, riaffermando il principio che ospedali e operatori devono essere rispettati e protetti anche in tempo di guerra.
Ricordiamo che in Puglia ci sono state 1.905 adesioni in 10 ospedali, Bari (oltre 1300 adesioni) e Lecce (quasi 300) le province con più adesioni.