Venerdì 03 Ottobre 2025 | 19:23

Maltempo in Puglia: tromba d’aria a Polignano, grandine a Ostuni e danni alle campagne

 
Redazione online

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Allagamenti, alberi caduti e interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione: a Bari traffico bloccato in Viale Einaudi

Venerdì 03 Ottobre 2025, 17:09

Un’intensa ondata di maltempo si è abbattuta sulla Puglia nella giornata del 3 ottobre 2025, provocando disagi e danni diffusi in tutta la regione. Temporali violenti, grandine e forti raffiche di vento hanno colpito in particolare le campagne del Brindisino, dove si registra anche un caso drammatico: un uomo di 63 anni è disperso dopo che l’auto su cui viaggiava è stata travolta dalla pioggia intensa. 

Un forte nubifragio si è abbattuto su Polignano a Mare nella giornata del 3 ottobre 2025, accompagnato da raffiche di vento tali da generare una tromba marina al largo della costa. Le immagini dell’evento sono state diffuse rapidamente sui social, impressionando residenti e turisti.

Il vento ha provocato la caduta di rami, cartelloni pubblicitari e detriti sulle strade, mentre la pioggia intensa ha allagato alcune zone della città. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per garantire la sicurezza e rimuovere ostacoli pericolanti.

Secondo Coldiretti Puglia, i forti temporali degli ultimi giorni hanno già provocato la caduta di olive dagli alberi, il danneggiamento di muretti a secco e l’allagamento di vaste aree agricole. Solo nell’ultima settimana la regione è stata interessata da sette tornado, un fenomeno che sottolinea la fragilità idrogeologica del territorio. L’associazione di categoria ha avviato sopralluoghi insieme ai tecnici locali, ma sottolinea la necessità di interventi strutturali urgenti: dall’attuazione di sistemi di drenaggio e bioritenzione, al rafforzamento di misure assicurative collettive agevolate, fino alla legge sul consumo di suolo zero per tutelare le terre agricole.

Anche in Basilicata, nel comune di Scanzano Jonico, l’ondata di maltempo ha creato notevoli problemi agli agricoltori. Il sindaco Pasquale Cariello ha dichiarato di aver richiesto lo stato di calamità naturale dopo aver verificato i danni provocati dalle trombe d’aria del primo ottobre scorso, invitando la Regione a intervenire tempestivamente per sostenere le coltivazioni locali, fondamentali per l’economia del territorio.

Anche le città pugliesi non sono state risparmiate dal vento e dalle piogge. A Bari, i parchi, i giardini comunali e il cimitero rimangono chiusi per sicurezza. Numerosi interventi dei vigili del fuoco hanno riguardato rami, alberi e cartelli pubblicitari pericolanti, non solo nella città capoluogo ma anche nei comuni dell’area metropolitana come Noicattaro, Altamura, Polignano a Mare, Monopoli e Mola di Bari. All’aeroporto, i tecnici sono al lavoro per la messa in sicurezza di un cartellone pubblicitario a rischio caduta.

Come ricordato da Coldiretti, la Puglia è una delle regioni più esposte a fenomeni estremi: 232 comuni, pari al 78% del totale, sono a rischio idrogeologico, con diverse pericolosità idrauliche e geomorfologiche. La pioggia può essere una risorsa preziosa per l’agricoltura, ma solo se distribuita in modo costante e moderato: forti precipitazioni violente, come quelle registrate oggi, rischiano invece di provocare gravi danni.

La situazione rimane in evoluzione e le autorità locali continuano a monitorare le condizioni meteo, invitando la popolazione alla massima prudenza e alla limitazione degli spostamenti nelle zone più colpite.

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