Domenica 09 Novembre 2025 | 17:19

Andria, Castel del Monte fuori dalla top 30 dei musei italiani, adesso è scontro politico

Andria, Castel del Monte fuori dalla top 30 dei musei italiani, adesso è scontro politico

 
DAVIDE SURIANO

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DAVIDE SURIANO

Andria, Castel del Monte fuori dalla top 30 dei musei italiani, adesso è scontro politico

Centrodestra contro Palazzo di Città: incapacità gestionale e di fare squadra

Domenica 09 Novembre 2025, 14:38

 «Ancora una volta, vengono evidenziati il pressappochismo e gli errori su turismo, promozione della città e vivibilità. Tutte responsabilità che ricadono interamente sull’incapacità politica e gestionale della sindaca Giovanna Bruno e della sua giunta di pianificare e fare squadra con gli altri enti coinvolti nella gestione di Castel del Monte».

È quanto scrivono in una nota congiunta le segreterie e i partiti politici del centrodestra andriese (FdI, FI, Lega, Noi Moderati, Npsi-Liberali e Riformisti, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma).

Top trenta Il tema è quello dell’uscita di Castel del Monte dalla top 30 dei musei statali più visitati in Italia, un dato che si conferma per il secondo anno consecutivo. Nel 2024 sono stati poco più di 230mila i visitatori giunti a Castel del Monte, di gran lunga il maggior monumento visitato in Puglia. Tuttavia rispetto al 2023 il maniero federiciano è arretrato ancora nelle visite a livello nazionale (circa 3mila visitatori in meno).

«Mentre la sindaca Bruno con grande leggiadria saltella dal comitato elettorale del suo partito a quello degli avversari interni conclamati del suo partito, giunge la notizia dell’ennesimo, consecutivo, annuale calo dei visitatori presso Castel del Monte», scrive il centrodestra, chiedendo perché Palazzo di Città non abbia dato seguito «all’impegno preso a gennaio scorso, con gli altri enti coinvolti, di assumere la piena gestione, sottraendola alla Provincia, della strada che porta al Castello, per renderla più sicura anche per cittadini e visitatori».

«Come si è riusciti “nell’impresa” di mandare in fumo la grande pubblicità dell’evento di Gucci del maggio 2022? Nessuna ricaduta concreta per la città. Ed oggi ne paghiamo le conseguenze con la scomparsa del Castel del Monte tra i 30 siti più visitati in Italia», incalza il centrodestra.

Polemica mercato «L’incuria non finisce qui - si legge ancora - l’ex mercato comunale di via Flavio Giugno, riaperto a giugno grazie ad un finanziamento della precedente Amministrazione, è inutilizzato ma con l’illuminazione sempre accesa. Il nuovo mercato ortofrutticolo è una incompiuta. Ci saranno stati, forse, problemi nell’esecuzione dei lavori? Come parrebbero anche fermi i lavori in piazza Bersaglieri d’Italia, con conseguenze e ripercussioni sulla viabilità».

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