Venerdì 26 Dicembre 2025 | 19:36

Alberobello si illumina di luce e speranza: tornano il Presepe Vivente e il Presepe di Luce FOTO/VIDEO

Alberobello si illumina di luce e speranza: tornano il Presepe Vivente e il Presepe di Luce FOTO/VIDEO

 
Redazione online

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Dal Rione Aia Piccola ai nuovi percorsi urbani, la città dei Trulli celebra il Natale con due eventi simbolo che uniscono comunità, spiritualità e tradizione

Venerdì 26 Dicembre 2025, 17:38

Alberobello si prepara a vivere uno dei momenti più identitari e attesi dell’anno con il ritorno dei due grandi appuntamenti del Natale: la 55ª edizione del Presepe Vivente e la 5ª edizione del Presepe di Luce. Due esperienze complementari, promosse dall’Associazione di Promozione Sociale Da Betlemme a Gerusalemme, con il sostegno del Comune e il coinvolgimento dell’intera comunità cittadina.

Il filo conduttore che unisce i due eventi è il passaggio dal buio alla luce, inteso non come negazione della notte ma come sua trasformazione in spazio di attesa, speranza e rinascita. Un messaggio che attraversa i luoghi e le storie di Alberobello, invitando cittadini e visitatori a rallentare e ad ascoltare.

È già visitabile il Presepe di Luce, un percorso artistico e spirituale giunto alla sua quinta edizione, allestito tra via Monte Santo e via Monte Adamello, una nuova area della città tutta da scoprire. Aperto ogni giorno dal tramonto all’alba fino al 2 febbraio 2026, il percorso è libero, gratuito e senza prenotazione. Installazioni luminose, testi biblici e messaggi sonori accompagnano il visitatore in un cammino di riflessione e contemplazione, trasformando la città in un luogo di silenzio e ascolto.

Dal 26 al 29 dicembre 2025, invece, il suggestivo Rione Aia Piccola tornerà a fare da scenario alla 55ª edizione del Presepe Vivente, una delle rappresentazioni più longeve e sentite d’Italia. Il tema scelto quest’anno, “Quanto dura la notte”, guida il pubblico attraverso scene di vita popolare ambientate in una Alberobello di fine Ottocento, tra mestieri antichi, dialoghi in dialetto e momenti di intensa umanità.

Oltre 200 figuranti, tra bambini, giovani e adulti, danno vita a un presepe “vivo”, da attraversare e condividere, che racconta le notti dell’uomo – la fatica, la paura, la solitudine – ma anche la cura, l’attesa e la nascita della speranza. Il percorso, della durata di circa 90 minuti, culmina nella Natività, dove il buio lascia spazio a una luce che “non si spegne mai”.

Il Presepe Vivente e il Presepe di Luce rappresentano un vero e proprio progetto di comunità, costruito grazie al contributo di volontari, famiglie, associazioni, parrocchie e istituzioni. Un lavoro corale che rinnova una tradizione capace di parlare al presente, offrendo un Natale autentico, lontano dal consumo e vicino all’essenziale.

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