Nove gruppi che avranno a disposizioni 20 minuti per raccontare con ironia e sagacia gli episodi che hanno più colpito la città di Putignano, nel Barese. Esibizioni che renderanno viva la tradizione delle propaggini che anticipano l’edizione numero 632 del Carnevale. L'appuntamento è per il 26 dicembre alle tre e mezza in pieno centro quando saranno decantate, a suon di battute da parte dei propagginanti, le vicissitudini cittadine. Lo spettacolo popolare si svolge il 26 dicembre perché ricorda la festa che i contadini putignanesi organizzarono nel 1394 per accogliere le reliquie di santo Stefano.

A giudicare le esibizioni sarà una giuria composta da esperti di spettacolo, cultura e dialetto a cui si affianca il giudizio popolare che sarà dato da 10 cittadini tutti con più di 18 anni, estratti a sorte. «Cittadini e visitatori sono invitati a partecipare» e a lasciarsi conquistare dalla «festa, portando con sé oggetti e strumenti musicali per esprimere la propria approvazione o il proprio dissenso facendo rumore in stile carnascialesco», spiegano gli organizzatori annunciando che è "previsto un angolo gastronomico per stemperare le temperature rigide a base di castagne, crepes e vin brûlé».