Lunedì 03 Novembre 2025 | 19:10

Trani, è boom di matrimoni civili: crescono le richieste per le celebrazioni

Trani, è boom di matrimoni civili: crescono le richieste per le celebrazioni

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

Trani, è boom di matrimoni civili: crescono le richieste per le celebrazioni

Ora sono sette le strutture convenzionate che offrono scenari da cartolina

Lunedì 03 Novembre 2025, 12:01

Matrimoni civili, che passione. Fiorisce il bouquet delle strutture convenzionate con il Comune di Trani, che da 5 diventano 7, di cui 3 nuove a seguito della scelta di una di non riproporsi.

Premessa di fondo, Trani sta diventando una meta sempre più ambita per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili, non solo grazie alla buona organizzazione degli uffici, ma soprattutto per la ricchezza di luoghi di pregio disponibili per la cerimonia, tutti in grado di rispondere a requisiti di decoro, accessibilità, agibilità e sicurezza.

Così, a causa delle crescenti richieste di celebrare le nozze in sedi diverse dal Palazzo di Città o da quelle già individuate, la giunta aveva emanato un nuovo avviso pubblico per verificare la disponibilità dei proprietari di ville, strutture ricettive ed edifici aperti al pubblico, con particolare pregio storico, architettonico o ambientale, a concedere i propri spazi in comodato d’uso gratuito fino al 2030.

Ebbene, l’iniziativa ha riscosso successo, portando all’approvazione di un albo di ben sette nuove sedi idonee, in parte già a disposizione, in parte nuove: «Villa Sant’Elia»; «L’abbaia – Il salto dell’acciuga/Versante est»; «Lavinia eventi – Lavinia Bianchi ricevimenti»; «Villa Ascosa»; «Villa Vittoria eventi»; «Gallo eventi sul mare»; «Palazzo San Giorgio». Questi luoghi vengono istituiti come «uffici separati dello stato civile» ai sensi delle normative vigenti, dedicati esclusivamente alla funzione della celebrazione.

Poiché il servizio rientra tra i cosiddetti «a domanda individuale», per coprire i costi diretti e indiretti dello svolgimento delle cerimonie, la giunta ha contestualmente aggiornato e ridefinito il sistema tariffario, non soggetto a Iva.

L’entità del contributo varia a seconda del luogo scelto, della residenza dei nubendi e dell’orario di celebrazione. Per le sedi comunali centrali, la «Residenza municipale» rimane gratuita in orario di servizio per i residenti. Tuttavia, la tariffa sale per cerimonie celebrate in sedi di pregio comunale come il «Monastero», la «Villa comunale» o la «Biblioteca comunale», dove un residente paga 330 euro in orario di servizio, cifra che sale a 440 in orario non d’ufficio. Per i non residenti, le tariffe sono più alte, raggiungendo i 650 euro per celebrazioni in giorni non lavorativi nelle sedi private.

In particolare, le sette nuove sedi private hanno tariffe uniformi: un residente paga 500 euro in orario d’ufficio, 550 in orario non d’ufficio e 770 per i sabati, le domeniche e i giorni festivi in orari che vanno dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per i non residenti, le tariffe nelle sedi private variano da 605 euro a 770 euro, a seconda del giorno e dell’orario.

Il Comune ha inoltre previsto che una quota pari al 50% dei proventi tariffari venga destinata a compensi incentivanti per il personale dipendente – tra ufficiali di stato civile e personale di supporto – coinvolto nelle celebrazioni, soprattutto quelle che avvengono al di fuori del normale orario di servizio o in sedi decentrate. Questi compensi, al lordo degli oneri riflessi, sono stati stabiliti con importi unitari che variano a seconda del luogo e dell’orario. Ad esempio, per una celebrazione in una sede privata in un giorno non lavorativo (sabato), il compenso per il personale è di 325 euro, mentre sale a 385 per le domeniche e i festivi. Questi fondi saranno poi ripartiti con una quota dell’80% all’ufficiale di stato civile e il restante 20% al coordinatore del servizio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)