Una petizione per chiedere al Prefetto di mettere in campo azioni concrete di contrasto ad una situazione che si sta facendo sempre più insostenibile. Il Comitato Vie Donizetti e Rossini, ha inviato al Prefetto della Bat, Silvana D’Agostino, una petizione firmata da 128 cittadini residenti nel quartiere Borgovilla (zona ospedale) in cui si denunciano «lo stato di degrado e invivibilità che si verifica regolarmente in quella zona nelle ore serali e fino all’inizio della notte».
In un clima generale di disagio, sono due le situazioni maggiormente delicate ed al centro delle attenzioni dei residenti: quella di via Pizzetti e quella del parcheggio attiguo all’ospedale «Mons. Dimiccoli». Partiamo da via Pizzetti, una strada definita da chi ci abita «una vera terra di nessuno, senza controlli e senza limiti di decenza». A testimonianza di questo, le segnalazioni di episodi come il lancio di bottiglie incendiarie e di pericolosi petardi sui balconi ubicati ai piani bassi, lo strappo di lenzuola stese, le insolenze spregiudicate nei confronti di donne residenti, le sfide screanzate nei riguardi di anziani indifesi, i danni alle autovetture parcheggiate, gli atti sessuali consumati senza pudore né soggezione alcuna e lo spaccio di sostanze stupefacenti: il tutto ad opera di baby gang.
parcheggio ospedale Altra situazione delicata, come detto, è quella del parcheggio pubblico attiguo all’ospedale «Mons. Dimiccoli». Qui, si segnalano episodi di bivacco con gruppi di persone che, hanno sottolineato i referenti del comitato «nelle ore serali si riuniscono per consumare cibo e si producono in schiamazzi andando a minare la quiete del luogo». Entrando nel dettaglio, chi si avvicina al parcheggio potrà assistere a quello che è diventato uno strano «rito».
Le famiglie arrivano, tirano fuori dalle auto i tavolini e le sedie pieghevoli ed estraggono cene al sacco. E per chi fosse sprovvisto del cibo, nessun problema. Diversi venditori ambulanti di panini e bibite si sono attrezzati per «servire adeguatamente» un’area diventata improvvisamente e non si sa quanto opportunamente florida. Spesso a far da cornice a questo particolare luogo di ritrovo ci sono anche musica e fuochi d’artificio, quasi un suggello ad una situazione paradossale. Il fatto che tutto questo avvenga a pochi metri da un luogo di cura lascia sicuramente tutti interdetti, residenti e non.
autodromo Oltre al bivacco c’è poi un’altra situazione da segnalare, sempre nella stessa zona dell’ospedale ed in particolare «nel tratto delle vie Traetta, Donizetti e Rossini dove - hanno sottolineato i referenti del comitato - si assiste allo sfrecciare ad alta velocità di auto e moto roboanti che disturbano sensibilmente la vivibilità di chi ci abita». Alla luce della situazione descritta, il comitato delle vie Donizetti e Rossini e i cittadini firmatari della petizione hanno chiesto al Prefetto di disporre interventi di pubblica sicurezza finalizzati «ad aumentare i controlli e la presenza nella zona nelle ore serali e notturne, identificare e sanzionare i responsabili degli atti di vandalismo e maleducazione, installare videocamere di sorveglianza per monitorare la zona e prevenire futuri episodi di vandalismo, nonché ordinare all’amministrazione comunale l’installazione di adeguata segnaletica stradale per limitare la velocità».
Il Comitato vie Donizetti-Rossini e i firmatari della petizione hanno infine evidenziato come, a loro parere, «queste misure siano urgenti e necessarie per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini e per prevenire ulteriori danni alla proprietà pubblica e privata».