Sabato 06 Settembre 2025 | 02:53

Trani, galleria d’arte al posto delle slot machine: la seconda vita di un bar

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

Trani, galleria d’arte al posto delle slot machine: la seconda vita di un bar

Ambiente più stimolante e culturalmente attivo con l’esposizione delle opere dell’artista Nuzzolese

Lunedì 19 Maggio 2025, 09:28

TRANI - Da ritrovo di slot a galleria d’arte. La rinascita creativa del bar Iris, in via Gramsci, porta la firma di Nicola Nuzzolese, artista autodidatta che nelle sue grafiche raffigura sempre e solo la sua Trani. Nuzzolese, con la sua creatività e l’originale tecnica mista su carta, ha letteralmente invaso le pareti del locale, donandogli una nuova identità. Le sue grafiche, frutto di un percorso artistico ormai trentennale, catturano l’attenzione con la loro unicità e la sapiente combinazione di materiali e stili.

L’iniziativa è nata dalla sinergia tra la sensibilità della nuova conduttrice del bar, la signora Paola, desiderosa di offrire alla clientela un ambiente più stimolante e culturalmente attivo, e la fervente produzione artistica di Nuzzolese. Laddove un tempo risuonavano i tintinnii metallici delle slot, oggi si possono ammirare le opere dell’artista, creando un contrasto affascinante e un’occasione di fruizione artistica del tutto inedita per un contesto commerciale.

Per Nicola Nuzzolese questo spazio rappresenta una vetrina privilegiata per condividere la sua arte con un pubblico ampio e variegato. Le sue opere, spaziano tra diverse tematiche e stili, offrono spunti di riflessione e momenti di pura contemplazione estetica. Trasformare un luogo di passaggio come un bar in una galleria effimera permette all’arte di uscire dai circuiti tradizionali ed integrarsi nella quotidianità delle persone.

«Paola è stata molto gentile nell’offrirmi questa estemporanea che ho subito accettato - racconta Nicola -, decidendo di esporre i pezzi più significativi del mio percorso artistico: dalla penna alla matita, al pastello e alla tecnica mista».

La trasformazione del bar non è solo un arricchimento per l’ambiente, ma anche un segnale positivo per la comunità: infatti, dimostra come spazi esistenti possano essere ripensati e riqualificati attraverso la cultura e la creatività, offrendo nuove opportunità di aggregazione e di fruizione artistica. Un esempio virtuoso di come l’arte possa rigenerare un luogo, allontanandolo da dinamiche potenzialmente problematiche e restituendolo alla collettività con una nuova e stimolante vocazione.

«In fondo al locale c’è una porticina dietro la quale oggi abbiamo un ripostiglio, ma ieri c’erano le slot e i giocatori entravano al primo mattino e spesso uscivano la sera con gli occhi sbarrati e le facce stravolte. Talvolta il precedente gestore prestava loro i soldi per continuare a giocare, i volti che si scorgevano nel bar non era per nulla rassicuranti e la situazione stava totalmente sfuggendo di mano. Ho conosciuto famiglie che si sono rovinate e mi sono detta che era giunto il momento di voltare pagina».

Oggi, tra un caffè e una pausa, i clienti del bar hanno l’opportunità di immergersi nel mondo creativo di Nicola Nuzzolese, scoprendo un nuovo volto di questo spazio cittadino che, da anonimo ritrovo, si è trasformato in una sorprendente galleria d’arte a portata di mano. Un piccolo, ma significativo, passo verso una Trani sempre più attenta alla cultura e alla valorizzazione dei suoi talenti, a loro volta impegnati in uno sforzo per il rilancio della città.

«Dalle opere traspare come vorrei che fosse la mia città - ammette l’artista -. So che è difficile che si possa realizzare, ma intanto le auto dal centro storico stanno cominciando a scomparire, e già questo è un buon segno. Però vorrei che l’intero porto fosse chiuso al traffico e diventi pedonale tutto l’anno. Nel frattempo, sono felice che, con il mio piccolo contributo, abbia concorso alla trasformazione di questo posto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)