Sabato 06 Settembre 2025 | 05:45

Barletta, è allarme vandalismo. Il sindaco Cosimo Cannito: urgono correttivi

 
Adriano Antonucci

Reporter:

Adriano Antonucci

A Barletta è allarme vandalismo. Il sindaco Cosimo Cannito: urgono correttivi

Dai muri imbrattati del sottovia Pertini ai danni alle giostrine del Parco dell'Umanità fino ai petardi esplosi nelle campane per il vetro

Mercoledì 19 Marzo 2025, 14:27

14:29

BARLETTA - Prima i muri del sottovia Pertini imbrattati, poi le auto e i condomini di via Rizzitelli deturpati da scritte con pennarello nero, senza dimenticare i danni alle giostrine del Parco dell’Umanità. A Barletta è allarme vandalismo.

I diversi episodi che si sono succeduti in questi giorni si aggiungono ai tanti già avvenuti dall’inizio del 2025, anno inaugurato dall’esplosione di alcune campane per il conferimento del vetro nelle quali erano stati introdotti dei petardi. La riflessione su quali possano essere le iniziative da mettere in campo per contrastare tali fenomeni sta tenendo banco in questi giorni, coinvolgendo anche associazioni e comitati cittadini. «La situazione - ha affermato Oronzo Carli (comitato Medaglie d’Oro) - sta degenerando. I cittadini chiedono un maggiore controllo».

Comitato La necessità di un potenziamento della sorveglianza non è però l’unico aspetto ad emergere. «Se da un lato - ha aggiunto - è fondamentale un intervento più incisivo delle autorità per contrastare questi atti di vandalismo, dall’altro anche le famiglie hanno un ruolo cruciale: molti di questi writers sono giovanissimi e un maggiore controllo da parte dei genitori potrebbe prevenire episodi del genere. Il quartiere non può trasformarsi in una tela per imbrattatori senza scrupoli, servono misure concrete prima che il degrado diventi la normalità».

Sindaco Sul tema è intervenuto nei giorni scorsi anche il sindaco Cosimo Cannito. Il primo cittadino aveva denunciato la presenza di un nuovo murales sui muri del sottovia Pertini che era stato recentemente ripulito dai volontari dell’associazione Retake anche grazie ad un supporto economico (2000 euro per l’acquisto di materiali utili alla rimozione delle scritte e dei disegni) dell’amministrazione comunale. La stessa associazione ha provveduto sabato pomeriggio a cancellare anche il nuovo murale, ma il sindaco ha rilanciato il proprio pensiero invitando i writers ad un incontro pubblico. «Davanti a questi fenomeni purtroppo non si può fare molto - ha evidenziato Cannito - ed anche gli interventi sanzionatori lasciano il tempo che trovano. Chiedo a questi ragazzi un incontro per confrontarci ed individuare spazi nei quali possano esprimere la loro vena artistica, se così possiamo definirla».

Spazi dedicati Cannito ha anche manifestato la disponibilità «all’acquisto dei colori, purché si decidano gli spazi dove fare questi graffiti. Voglio ricordare che la legge punisce i graffitari, ma non voglio che si arrivi a denunce e sanzioni, incontriamoci a Palazzo di città». In attesa di questo possibile incontro, ci sarà la richiesta alle forze dell’ordine di predisporre maggiori controlli. «In queste ore - ha sottolineato Cannito - ci stiamo già adoperando per richiedere maggiore sorveglianza alle forze di polizia, ma la mia riflessione è un’altra». Per Cannito, «si può ricorrere a qualsiasi mezzo di controllo e ad ogni tipo di sanzione», ma se non c’è la cultura del rispetto, «noi non ce le faremo mai». «Serve maggiore etica, ed anche le segnalazioni dei cittadini possono aiutarci a risalire ai responsabili di questi gesti che vanno a danneggiare l’intera comunità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)