BARLETTA - «Non rinchiudetevi in voi stesse ma rivolgetevi a chi è preposto e formato nell’aiutare chi vive realtà familiari pericolose per la vostra incolumità fisica e psicologica». È un passaggio del messaggio che Cosimo Cannito, sindaco di Barletta, ha scritto alla viglia dei funerali di Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni uccisa dal marito, Luigi Leonetti lo scorso 28 novembre ad Andria.
Il messaggio del sindaco è diretto: «Non siete sole e in caso di bisogno, chiamate sempre il 1522». «Siamo ancora lontani dal pieno compimento della dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne approvata dall’Onu nel 1993 - prosegue il primo cittadino - Per questo esorto voi donne a denunciare, denunciare, denunciare senza paura di qualsiasi forma di violenza utilizzata dal vostro partner».
«A nome mio personale e di tutta la città di Barletta esprimo profondo cordoglio alla famiglia di Enza Angrisano - conclude - il mio pensiero colmo di dolore è rivolto soprattutto a quei due bambini che vivranno senza il calore e la protezione materna per tutta la loro vita».