BARLETTA - Strisce blu «fantasma» o «evaporate» dall’usura del tempo o forse per l’alta calura delle ultime settimane? Chissà! Certo è che le ultime segnalazioni su zone e strade di parcheggio col grattino da parte dei cittadini fanno emergere una situazione abbastanza confusa dove le strisce azzurre appaiono e spariscono a intermittenza, a seconda dei casi.
Nei giorni scorsi è arrivata la segnalazione di una cittadina, Maria Luisa Larosa, su quanto accaduto alcuni giorni fa: «Dovendo recarmi a Bari per lavoro, essendo inaccessibile la stazione da via vittorio Veneto, ho parcheggiato la mia macchina in via Gabbiani in una zona dove non vi sono strisce blu. Al mio rientro, nel pomeriggio, ho trovato un verbale di contestazione parcheggio senza ricevuta. Ho effettuato una ripresa video che testimonia che non vi sono strisce blu nella zona dove io e altri malcapitati abbiamo parcheggiato. Le strisce sono presenti in una porzione di strada precedente e non si capisce da che cosa si deve intendere che la zona successiva, ove ho parcheggiato, sia ancora di sosta a pagamento».
«Il codice della strada - prosegue Larosa - parla chiaro a proposito. Poiché questo scherzetto si verifica anche in altre zone della città, chiedo di dare notizia della presenza di zone dove l'utenza viene indotta in errore, a cui si comminano multe contando sul fatto che piuttosto che perdere tempo in un ricorso, il malcapitato paga e poi avanti il prossimo».
«Penso - secondo Larosa - inoltre che buona parte di responsabilità sia di chi eleva le contravvenzioni, si dovrebbero mettere una mano sulla coscienza e chiedersi se vi sono le condizioni per sanzionare il cittadino».
Infine l’appello: «Penso che solo gli organi di informazione possano dare una mano ai cittadini richiamando l'attenzione di chi ci amministra su queste faccende e non solo».
Quanto denunciato richiama l’attenzione generale sulla segnaletica stradale, specie quella orizzontale. Non c’è giorno che passa dove non mancano segnalazioni in tal senso. È evidente che andrebbero intensificati i monitoraggi e controlli per poter intervenire con una adeguata manutenzione che possa evitare disguidi e quant’altro. Soprattutto le beffe a danno delle tasche dei cittadini, vittime dei casi di disfunzione dei servizi.