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Verde pubblico a Trani, il servizio affidato ad un consorzio

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Verde pubblico a Trani, il servizio affidato ad un consorzio

Il servizio affidato ad un raggruppamento d’imprese che si occuperà della gestione

Domenica 05 Febbraio 2023, 12:54

TRANI - Il verde pubblico ha un nuovo gestore: si tratta del raggruppamento temporanea di imprese formato dalle aziende De Grecis, di Bari, e Samsic Italia, di Rivoli, in provincia di Torino, che si è aggiudicato un appalto che, peraltro, includeva anche la pulizia dei viali di villa comunale e civico cimitero, nonché dei bagni pubblici. È proprio questa la ragione per cui gli operatori si sono uniti in un consorzio provvisorio in cui si sono divisi i compiti a seconda dell’oggetto della loro attività. La De Grecis è in ogni caso il capogruppo con cui il dirigente uscente dell’Area urbanistica, Francesco Gianferrini, ha firmato il contratto di affidamento del servizio.

Nei nuovi operatori sono riposte molte attese, soprattutto con riferimento alla questione di un verde pubblico che negli ultimi anni ha perso colpi in maniera precisa, destando nei cittadini la percezione di un servizio tutt’altro che di qualità e rispettoso degli standard stabiliti nel contratto a suo tempo siglato fra Comune e concessionario uscente. Ne sono la prova gli alberi caduti, fortunatamente senza conseguenze per le persone, quelli tagliati pre prevenire altri schianti, i rami spezzati, il folto cespugliamento in tanti angoli delle strade, ma anche lo stato in cui si trovava, fino a pochi giorni fa, la villa comunale.

Infatti le foto diffuse dall’assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Ferrante, mostrano con chiarezza che gli operatori della De Grecis hanno rasato aiuole in cui era cresciuta una vegetazione spontanea, incolta e abbandonata probabilmente per settimane. Eppure la villa comunale è il fiore all’occhiello della città ed il luogo in cui, fino a pochi anni fa, non vi era neanche un cespuglio fuori posto. Lo stato in cui si trovavano i giardini pubblici appare proprio la fotografia di come il servizio di manutenzione del verde pubblico «non» deve essere. E non appare un caso la circostanza per cui l’amministrazione comunale, questa volta, vi abbia impegnato una spesa ben maggiore, conscia del fatto che è arrivato il momento di voltare pagina.

Ieri, nel frattempo, sono iniziate le operazioni di pulizia dei viali del civico al cimitero e, a breve, entrerà a regime anche quella dei bagni pubblici. In buona sostanza, con il nuovo operatore si punta alla «manutenzione ordinaria preventiva e programmata - è quanto si prevedeva nel bando pubblico p er l’affidamento dell’appalto -, nonché agli interventi straordinari di tipo riparatorio, sostitutivo e di riqualificazione a ridotto impatto ambientale, necessari a conservare e mantenere in efficienza il patrimonio verde comunale e relativi apparati tecnologici e di arredo urbano». Con riferimento al verde pubblico l’obiettivo è non soltanto la gestione della manutenzione puntuale di tutto il patrimonio arboreo censito, ma anche l’eliminazione delle numerose criticità attualmente esistenti, puntando progressivamente alla sostituzione degli alberi già persi o che si perderanno e, come richiesto da tanti, piantarne di nuovi perché sempre più strade e piazze nel sono quasi del tutto prive.

La vera novità, tuttavia riguarda i bagni pubblici, per i quali viene promossa «una maggiore integrazione e sostenibilità ambientale ed economica garantendo un costante presidio e conseguente pulizia in considerazione della forte vocazione turistica della città». Tutto questo dovrà avvenire attraverso una serie di interventi giornalieri di pulizia e sanificazione, da ripetersi più volte nell’arco della giornata. Ed ancora, interventi periodici di pulizia delle parti poste ad altezza superiore a quella dell’uomo, come il lavaggio di finestre e corpi illuminanti. Più nel dettaglio, i servizi igienici coperti dal bando saranno quelli di villa comunale, pazza della Repubblica, piazza Duomo, ex convento agostiniano in via Alvarez, darsena e piazza Marinai d’Italia, che torneranno così ad essere aperti dopo una lunga chiusura. Per quanto concerne la pulizia dei viali, l’obiettivo è «tornare al decoro di villa comunale e cimitero – si legge nello stesso provvedimento precedentemente menzionato -, comprendendo anche le aiuole ornamentali attraverso il regolare svuotamento dei cestini dislocati lungo i viali, il diserbo delle erbe infestanti ed il lavaggio delle fontane pubbliche».

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