L’arte di Giuseppe De Nittis, impressionista italiano dallo spirito europeo ante-litteram, è stata celebrata nel cuore della capitale americana con l'apertura della prima mostra del pittore negli Stati Uniti, nelle sale della prestigiosa Phillips Collection di Washington Dc. Sono 73 le opere 'volate' nella capitale americana dall’Italia, Francia e gli stessi Usa per la rassegna: 60 sono i dipinti di De Nittis, 32 dei quali in prestito dalla Pinacoteca De Nittis a Barletta, in Puglia, città di nascita dell’artista. Si tratta della prima volta che la Pinacoteca De Nittis concede in prestito le sue opere al di fuori dei confini europei. Oltre ai lavori dell’artista italiano, in tutti i periodi della sua carriera, sono presentate anche opere di Degas, Manet e Caillebotte, con cui il pittore italiano ebbe rapporti particolarmente stretti.
Figura centrale nella storia del modernismo e dell’arte europea del XIX secolo, Giuseppe De Nittis è considerato uno degli artisti più innovatori e originali dell’800 e l’esibizione vuole mettere in evidenza proprio il suo ruolo influente nell’arte impressionista. A sottolineare l’importanza della rassegna pittorica è stata Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti: «Trovo significativo che il primo museo d’arte moderna degli Stati Uniti abbia deciso di ospitare un’esposizione su Giuseppe De Nittis, nel quadro della collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti e dell’incessante lavoro di entrambi i Paesi per rafforzare il nostro legame attraverso l’arte e la cultura».
L’esposizione è nata da un’idea di Renato Miracco, storico e critico d’arte nonché 'guest curator' della Phillips collection e curatore della Pinacoteca De Nittis di Barletta, e da Susan Behrends per la Phillips Collection. L’esibizione ha il patrocinio del ministero della Cultura in ragione del suo alto rilievo culturale, artistico e storico, il sostegno dell’ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Washington ed è stata realizzata in collaborazione con la Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta, il Comune di Barletta e la Regione Puglia. In occasione della mostra, è stato prodotto il primo catalogo sull'artista in lingua inglese a cura del prof. Renato Miracco.·
«La mostra 'An Italian Impressionist in Paris: Giuseppe De Nittis' - ha raccontato Miracco - ha richiesto 4 anni di lavoro per l’allestimento ed è frutto della collaborazione tra privati e istituzioni pubbliche. L’idea di questa monografica nasce dalla volontà di rileggere e riverire Giuseppe De Nittis, artista che grazie ai periodi trascorsi a Parigi e a Londra è stato ispirato da molteplici culture artistiche del momento ed è rimasto troppo poco conosciuto al grande pubblico».
Presenti all’inaugurazione rappresentanti della regione Puglia e della città di Barletta. Il ministro plenipotenziario Alessandro Gonzales, vice ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, ha sottolineato che «questa incredibile mostra viene ospitata in uno spazio davvero speciale , la Phillips Collection, per fare onore a un grande artista italiano che è trascurato. Un artista davvero europeo come si vede dalle atmosfere dei suoi quadri che spaziano tra Parigi, la Puglia e Londra». Tra i lavori che si possono ammirare ci sono capolavori come «Il salotto della principessa Matilde», «Colazione in giardino» e paesaggi delle campagne francesi e pugliesi, la 'Strada tra Napoli e Brindisi», vedute del Vesuvio e del golfo di Napoli.
EMILIANO: LA PUGLIA NEL MONDO CON LA MOSTRA DI DE NITTIS
«Una Puglia sempre più internazionale si propone al mondo intero non solo come richiestissima meta turistica e territorio fertile per grandi investimenti economici, ma per la bellezza della sua arte, incredibilmente raccontata dai quadri di Giuseppe De Nittis». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano commentando l'inaugurazione a Washington della mostra 'An Italian Impressionist in Paris: Giuseppe De Nittis'.
Il vip tour in anteprima, il ricevimento dell’ambasciatrice d’Italia a Washington e l’incontro con i trustee - fra ieri e oggi - hanno dato il via nella capitale degli Stati Uniti d’America all’evento internazionale presso The Phillips Collection con l’apertura al grande pubblico fissata per domani sabato 12 novembre. «Per la Regione Puglia - ha evidenziato Emiliano - è un motivo di orgoglio essere al fianco di The Phillips Collection per realizzare un progetto prestigioso e fortemente connesso agli investimenti realizzati in tutti questi anni dalla Regione in ambito culturale; un impegno strategico dal punto di vista sociale, economico e formativo. In questo momento, non posso che provare felicità, emozione e orgoglio per questo grande risultato, ottenuto grazie al lavoro di squadra tra Regione, Comune, Ambasciata, Soprintendenza in sinergia con i privati».
«Trovo significativo - ha sottolineato Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, come riportato in una nota della Regione - che il primo museo d’arte moderna degli Stati Uniti abbia deciso di ospitare un’esposizione su Giuseppe De Nittis, nel quadro della collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti e dell’incessante lavoro di entrambi i Paesi per rafforzare il nostro legame attraverso l’arte e la cultura». Domani, sabato 12 novembre, le porte della Phillips Collection si apriranno al grande pubblico.