TRANI - “L'Europa è un gran bel contenitore di culture, arti, tradizioni e lingue. Racchiude in sé il senso originario del mondo intero. Siamo tanti e siamo diversi. Ma nella varietà delle cose può regnare l'armonia...” Lo diceva Borges ne La Biblioteca di Babele e lo ribadisce la titolare della libreria omonima di Trani, Rosangela Cito, che ha lanciato una sfida nelle ultime settimane su Facebook, invitando quanti volessero, a condividere in rete la lettura in lingua originale di un autore a piacere.
Ne è nato, in pochi giorni, un fenomeno virale che sta vedendo la partecipazione entusiastica di appassionati lettori residenti non solo in ogni parte d’Italia e d’Europa, ma del mondo intero: dalla Thailanda all’Austria, da San Pietroburgo ad Annecy per attraversare tutto lo stivale: Torino, Roma, Bari... una polifonia straordinaria raccolta sotto l’hashtag #leletturedibabele, accompagnata da decine e decine di tag.
Ne scaturisce un coro sempre più ampio ed armonioso fatto di voci che restituiscono le opere nella lingua stessa in cui gli autori le hanno concepite. Da Tolstoj a Vertlib, a Queneau, Maupassant, Piqueras, Borges, Lord Byron. E ancora Flaubert, Terzani, e via dicendo… Il progetto, nuovo per la sua natura « virtuale »,va ad inserirsi nel vastissimo ventaglio d iniziative della libreria tranese che, da anni ormai, opera sul territorio con costante impegno e passione. - “Ho pensato alle tante voci che hanno arricchito il panorama letterario internazionale, le nostre menti e gli scaffali delle nostre librerie.- spega Rosangela Cito – e alla pericolosa tendenza che si insinua in questi giorni nelle riflessioni di molti di noi. Qualcuno ipotizza scissioni , avanzate antieuropeiste e l’ edificazione di nuovi muri. Ma Italo Calvino diceva “Quando alzi un muro pensa a cosa lasci fuori” : fuori c’è Letteratura, Arte, Bellezza cose a cui nessuno potrebbe mai rinunciare- E’ bastato un hashtag a dimostrarlo: la Bellezza non appartiene a nessuno eppure è di tutti. E intanto #leletturedibabele fanno il giro del mondo!